Piazza Affari ha chiuso in negativo nella giornata odierna, con il Ftse Mib che ha registrato un calo dello 0,72% a 4.528 punti. Questo declino ha seguito il trend delle altre borse europee, che hanno mostrato segni di debolezza a causa di vari fattori economici e geopolitici. Il volume degli scambi è stato piuttosto vivace, con un controvalore di 3,15 miliardi di euro, ma inferiore rispetto a quello delle due sedute precedenti, indicando una certa cautela tra gli investitori.
Andamento dello spread e rendimenti
Uno dei parametri che ha influenzato il mercato è stato l’andamento dello spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi, che ha visto un aumento a 85,5 punti. Il rendimento annuo dei titoli di Stato italiani è salito di 3,5 punti base, toccando il 3,56%, mentre quello tedesco ha fatto segnare un incremento di 3,2 punti, attestandosi al 2,7%. Questo aumento dei rendimenti è un segnale di maggiore avversione al rischio, con gli investitori che cercano di proteggere i propri portafogli da potenziali instabilità.
Titoli sotto pressione
Tra i titoli che hanno maggiormente contribuito al calo di Milano, troviamo:
- Iveco: scivolone del 6,12% a causa di un’indiscrezione di Bloomberg riguardante un’offerta limitata di Leonardo per la divisione Idv, fissata a 1,6 miliardi di euro, debito incluso.
- Unicredit: chiusura a -2,93%, influenzata dalla reazione del governo tedesco all’aumento del suo stake in Commerzbank, che ha visto un ribasso del 3,86%.
- Banco Bpm: calo del 2,94%, in attesa di un pronunciamento del TAR riguardo alla questione del ‘golden power’.
Altri titoli bancari hanno mostrato performance deludenti, con:
- Mps in calo del 2,5%
- Popolare Sondrio a -1,95%
- Bper a -1,85%
- Mediobanca a -1,77%
La debolezza del settore bancario è un fenomeno che si osserva in tutta Europa, dove le incertezze economiche e le preoccupazioni per l’inflazione continuano a pesare sulle performance dei titoli.
Performance positive in un contesto difficile
D’altra parte, ci sono stati pochi rialzi significativi nel mercato, con i titoli che hanno brillato per le loro performance. Tra questi:
- STMicroelectronics (Stm): aumento del 4,34%, beneficiando della continua domanda nel settore dei semiconduttori.
- Stellantis: incremento del 3,43%.
- Campari: guadagno del 3,2%.
- Cucinelli: chiuso con un rialzo dell’1,91%, presentando i dati preliminari del semestre a borsa chiusa.
Tra le azioni a minor capitalizzazione, Grandi Viaggi ha fatto registrare un balzo del 6,87%, mentre Luve ha visto un incremento del 6,36%. Al contrario, Netweek ha subito un forte ribasso del 5,91%, e Sit ha chiuso a -5,02%, evidenziando le tensioni nel mercato delle piccole e medie imprese.
La giornata di oggi ha messo in evidenza le fragilità del mercato azionario di Milano, influenzato da fattori interni ed esterni. L’incertezza economica, i timori legati all’inflazione e la geopolitica globale continuano a pesare sugli investimenti, mentre gli investitori rimangono cauti in un contesto di crescente volatilità.