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Welfare e inclusione: Barilla e PizzAut uniscono le forze per un futuro migliore

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Welfare e inclusione: Barilla e PizzAut uniscono le forze per un futuro migliore
Welfare e inclusione: Barilla e PizzAut uniscono le forze per un futuro migliore
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La collaborazione tra Barilla e PizzAut rappresenta un esempio significativo di inclusione sociale, realizzato attraverso l’uso di materie prime di alta qualità e un costante impegno verso il benessere di chi vive una condizione di disabilità. Questa sinergia ha portato alla donazione di oltre 2.500 kg di ingredienti di eccellenza, tra cui farina per pizze fritte, pane, snack e dolci delle marche Mulino Bianco e Pavesi, fino ai famosi Pan di Stelle. Tuttavia, questa partnership va oltre la semplice fornitura di prodotti; è un progetto che si nutre di valori, passione e un’attenzione particolare al futuro.

Un incontro che segna un passo avanti

Recentemente, si è tenuto un incontro al ristorante PizzAut di Monza, che ha evidenziato il dialogo profondo tra Barilla e il team di PizzAut. Durante l’evento, Nico Acampora, fondatore di PizzAut, ha sottolineato come questa collaborazione rappresenti un passo cruciale verso la creazione di un mondo più inclusivo. “Non si tratta solo di una donazione, ma di uno sviluppo di un pensiero comune su come costruire opportunità lavorative per le persone autistiche”, ha affermato Acampora, evidenziando l’importanza di socializzazione e crescita per tutti.

La qualità degli ingredienti e l’impatto sulla cucina

La qualità degli ingredienti forniti da Barilla ha un impatto diretto sulle creazioni culinarie di PizzAut. Ecco alcuni punti salienti riguardo a questa collaborazione:

  1. Farina Barilla: Utilizzata per la preparazione della pizza fritta, rappresenta un impegno verso l’eccellenza.
  2. Prodotti Mulino Bianco e Pavesi: Contribuiscono a realizzare dessert e snack che raccontano una storia di gusto e responsabilità.
  3. Progetti futuri: Ci sono già piani per ampliare il menu, includendo primi piatti preparati con la pasta Barilla.

Un gesto simbolico ha segnato questa collaborazione: Barilla ha posato la propria mattonella esagonale sul famoso ‘Muro dei mattoni’ di PizzAut. Questo muro celebra coloro che sostengono attivamente il progetto, rappresentando un mattoncino importante in un ideale edificio contro l’indifferenza e a favore di una società più giusta.

L’impatto sociale di PizzAut

Il progetto PizzAut è nato dalla volontà di Nico Acampora, educatore e padre di Leo, di offrire reali opportunità di lavoro e inclusione sociale per ragazzi autistici. In Italia, ci sono circa 600.000 persone con autismo, ma solo una frazione riesce a trovare spazio nel mercato del lavoro. PizzAut si propone di cambiare questa realtà, aprendo strade nuove e favorendo l’inserimento lavorativo. Dopo il primo ristorante aperto nel 2021 a Cassina de’ Pecchi, il secondo locale è stato inaugurato nel 2023 a Monza, un evento a cui ha partecipato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sottolineando l’importanza di un progetto che traduce in gesti concreti il concetto di inclusione.

La partnership con PizzAut è solo uno dei tanti tasselli del percorso che Barilla ha intrapreso negli anni per promuovere una società più inclusiva. All’interno del Gruppo sono attivi 17 Employee Resource Group in tutto il mondo, coinvolgendo circa 2.000 collaboratori in progetti di Diversity & Inclusion. Tra questi, il programma “ThisAbility” è dedicato a valorizzare i talenti delle persone con disabilità ed è stato premiato con il Premio Aretè 2023.

In conclusione, Barilla si impegna a costruire, insieme ai partner e alle comunità, un mondo dove nessuno resti indietro, contribuendo così a una società più giusta e solidale.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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