Andrea Bajani si aggiudica il prestigioso Premio Strega 2025 con il suo romanzo “L’anniversario”, pubblicato da Feltrinelli. Quest’opera ha conquistato il cuore dei lettori e della giuria, totalizzando ben 187 voti. Questo trionfo rappresenta un importante riconoscimento per Bajani, già affermato nel panorama letterario italiano, noto per il suo stile incisivo e la capacità di affrontare tematiche profonde con una prosa elegante e accessibile.
Il Premio Strega, uno dei premi letterari più prestigiosi d’Italia, è stato assegnato quest’anno in un clima di grande attesa e partecipazione. Il totale dei voti espressi è stato di 646, corrispondente al 92% degli aventi diritto, a testimonianza dell’interesse e dell’attenzione che il premio suscita nel mondo della letteratura. A presiedere il seggio elettorale è stata Donatella Di Pietrantonio, vincitrice dell’edizione 2024, la quale ha sottolineato l’importanza del premio come strumento di valorizzazione della letteratura contemporanea.
I concorrenti di quest’anno
Al secondo posto, con 133 voti, troviamo Elisabetta Rasy, che ha presentato il suo romanzo “Perduto è questo mare”, pubblicato da Rizzoli. Rasy è un’autrice di grande talento, la cui scrittura si distingue per la capacità di esplorare le complessità delle relazioni umane e i temi della memoria e dell’identità. Il romanzo ha suscitato un notevole interesse per la sua prosa evocativa e la profonda introspezione dei suoi personaggi.
Nadia Terranova, con “Quello che so di te”, edito da Guanda, si è piazzata al terzo posto con 117 voti. La scrittrice siciliana è nota per la sua abilità nel tessere narrazioni che uniscono il personale e il collettivo, spesso ispirandosi alla sua terra natale. In questo romanzo, Terranova affronta temi di grande attualità, come l’appartenenza e la ricerca di sé.
Paolo Nori, con “Chiudo la porta e urlo”, pubblicato da Mondadori, ha ottenuto il quarto posto con 103 voti. Nori è un autore che mescola ironia e profondità, affrontando con audacia le fragilità umane e le contraddizioni della società contemporanea.
Infine, al quinto posto, Michele Ruol con il suo “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia”, edito da TerraRossa, ha raccolto 99 voti. Ruol si distingue per la sua sensibilità verso le tematiche ecologiche e la riflessione sulla relazione tra uomo e natura.
L’importanza del premio
Il Premio Strega si conferma quindi un palcoscenico di eccellenza per la letteratura italiana contemporanea, capace di mettere in luce voci nuove e consolidate. La cerimonia di assegnazione ha visto una grande affluenza di pubblico, testimoniando l’amore degli italiani per i libri e per gli autori che raccontano storie significative. La competizione di quest’anno è stata particolarmente accesa, dimostrando la ricchezza e la varietà della narrativa italiana.
I lettori, sempre più coinvolti, hanno confermato il loro ruolo attivo nel processo di scelta del vincitore. La partecipazione del pubblico è fondamentale, poiché il premio è assegnato non solo da una giuria di esperti, ma anche da una rete di lettori appassionati che contribuiscono a dare voce alle loro preferenze.
L’interesse per “L’anniversario” di Bajani è stato crescente sin dalla sua pubblicazione. I temi trattati nel libro risuonano profondamente con le esperienze di vita dei lettori. La narrazione si sviluppa in un contesto di riflessione e introspezione, esplorando le relazioni familiari e il significato del tempo, elementi che rendono l’opera di Bajani particolarmente attuale e toccante.
In un panorama letterario in continua evoluzione, il Premio Strega continua a rappresentare un punto di riferimento per scrittori e lettori, contribuendo a promuovere la cultura e la letteratura italiana sia a livello nazionale che internazionale. La vittoria di Bajani è un invito a scoprire non solo il suo romanzo, ma anche l’intero panorama delle opere in concorso, che riflettono la varietà e la complessità delle esperienze umane narrate attraverso la scrittura.