
Leonardo di caprio ha confermato di aver contribuito all’acquisto dell’isola di guafo, situata nell’arcipelago di chiloe in cile, una delle riserve di biodiversità più importanti della zona. Attraverso la sua fondazione rewild e insieme ad altri partner, ha protetto questa area da attività estrattive e deforestazione. L’intento è conservare per sempre quest’ambiente, uno dei pochi che ospita specie rare e migratrici nell’ocean Pacifico.
Il progetto di parco nazionale e il trasferimento al governo
Dopo l’acquisto, il piano prevede di trasferire la proprietà al governo cileno per trasformare l’isola di guafo in un parco nazionale ufficiale. Questo garantirà uno status di tutela legale durevole e restrizioni più rigide per qualsiasi attività potenzialmente dannosa. Leonardo di caprio ha spiegato che l’obiettivo finale è preservare questo ambiente per le generazioni future.
L’area diventerà così un patrimonio pubblico dedicato alla conservazione della natura e alla ricerca scientifica. I progetti futuri prevedono un monitoraggio costante delle specie animali e iniziative per proteggere gli habitat riproduttivi. Questa azione rappresenta una delle poche occasioni in cui una riserva privata di grande valore naturale passa nelle mani dello stato con l’intento esclusivo di tutelarla.
La decisione di donare l’isola ha un valore simbolico e pratico: oltre a fermare lo sfruttamento privato, crea un precedente per altre aree in pericolo e sollecita l’intervento pubblico nella salvaguardia degli ecosistemi marini e costieri.
Biodiversità e specie protette nell’isola di guafo
L’isola di guafo ospita la più vasta colonia riproduttiva al mondo di berte fuligginose, uccelli marini che compiono migrazioni di oltre 64.000 chilometri ogni anno tra emisfero australe e settentrionale. Questa specie, minacciata dalla perdita degli habitat, trova nell’isola un luogo essenziale per la riproduzione. Inoltre, guafo è una delle poche aree dove sono presenti pinguini di magellano e popolazioni di lontre marine che rischiano l’estinzione.
Il territorio offre un equilibrio naturale importante per molte specie che dipendono direttamente da queste condizioni per sopravvivere. La protezione dell’isola impedisce l’invasione da parte di attività dannose per gli animali e gli ambienti costieri. La flora e la fauna dell’isola beneficeranno di questo intervento, che contribuisce a mantenere l’ecologia locale e globale.
L’acquisto dell’isola di guafo e la collaborazione di rewild
L’isola di guafo, un territorio di circa 197 chilometri quadrati, era stata messa in vendita dal 2020 per 20 milioni di dollari su private islands. Grazie all’intervento di un privato, di rewild e di altri sostenitori come la rothschild foundation, questa importante area naturale è stata salvata. Leonardo di caprio, noto per il suo impegno ambientale, ha annunciato la riuscita dell’acquisto tramite i suoi social, sottolineando che l’operazione serve a mantenere protetta la biodiversità locale.
L’iniziativa impone un freno alle attività che avrebbero potuto danneggiare l’ecosistema, come l’estrazione del carbone e il disboscamento. L’isola si trova nell’oceano pacific, in una zona chiave per la migrazione di numerose specie animali e svolge un ruolo cruciale per la fauna marina. L’acquisizione di questa riserva rappresenta quindi un gesto concreto per fermare lo sfruttamento ambientale in una porzione di territorio molto delicata.