
La 59ma edizione del festival internazionale di hammamet si apre l’11 luglio al centro culturale internazionale della città tunisina. L’evento estivo si conferma come un momento importante per la scena musicale e culturale della regione mediterranea. Fino al 13 agosto, il programma prevede 36 spettacoli distribuiti in 33 serate, coinvolgendo artisti provenienti da quindici nazioni diverse. Sarà un festival che spazia tra musica, teatro e danza, con una forte attenzione agli scambi tra culture del Mediterraneo e non solo.
Apertura del festival e primo spettacolo dei fratelli abdelhamid e hamza bouchnak
L’edizione 2025 prende il via con ragouj, uno spettacolo ideato dai fratelli abdelhamid e hamza bouchnak, noti per le loro radici nella tradizione musicale tunisina e per aver portato questa eredità a un pubblico contemporaneo. L’evento inaugurale si terrà l’11 luglio al centro culturale internazionale di hammamet, luogo simbolico per la cultura della città . Ragouj rappresenta un punto di partenza che mette in luce la musica tunisina autentica arricchita da elementi moderni. Questa scelta di apertura conferma l’impegno del festival nel valorizzare gli artisti locali e nel mantenere vive le tradizioni attraverso nuove forme espressive.
Programma ricco di eventi e partecipanti da 15 paesi diversi
L’edizione 2025 del festival si presenta con un cartellone ampio e variegato. Sono in programma 36 spettacoli distribuiti su 33 giorni, con eventi che si svolgono ogni sera al centro culturale internazionale. Artisti da quindici paesi si alterneranno sul palco, rappresentando un mix di suoni e culture. Tunisia, Francia, Marocco, Algeria, Siria, Libano, Mali, Spagna, Colombia, Haiti, Stati Uniti e Italia sono alcune delle nazioni rappresentate. Questa molteplicità garantisce un’offerta artistica che spazia da musica tradizionale a forme più sperimentali. Lo scopo è promuovere il dialogo interculturale attraverso la cultura e l’arte dal vivo.
Il contributo del collettivo musicale milanese addict ameba
Tra gli ospiti internazionali, spicca la partecipazione di addict ameba, un collettivo musicale milanese rinomato per il suo approccio sperimentale e una fusione multidimensionale di generi. Il gruppo si esibirà il 23 luglio apportando un contributo originale che unisce elettronica, jazz, musica africana e altre sonorità urbane. La sua presenza al festival, supportata dall’istituto italiano di cultura di tunisi, rafforza il legame artistico tra italia e tunisia. Questo scambio culturale è parte integrante della filosofia del festival, nato per favorire l’incontro tra le diverse sponde del mediterraneo e sostenere nuovi linguaggi musicali.
Ospiti di rilievo tra musica araba e internazionale
Il festival include anche nomi molto noti della musica araba e internazionale. Tra le star arabe segnaliamo lotfi bouchnak, saber rebai, cheb mami e il gruppo nass el ghiwane, tutti artisti che hanno lasciato una traccia importante nella musica del mondo arabo contemporaneo. Parallelamente, sul palcoscenico internazionale saliranno interpreti come yuri buenaventura, cantante colombiano conosciuto per le sue sonorità latine, e bassekou kouyaté, maestro della kora dal mali. Questo mix di artisti amplia l’offerta del festival, andando oltre la musica tradizionale per includere contaminazioni globali e stili diversi.
Varietà di spettacoli da teatro a danza e musica sinfonica
Il calendario del festival si compone anche di eventi teatrali, spettacoli di danza e musica sinfonica che completano il programma musicale. Alcuni titoli importanti sono “24 parfums” di mohamed ali kammoun, una produzione teatrale che esplora temi sociali e identità ; “ad vitam” di leila toubel, un lavoro di danza contemporanea che sviluppa storie personali; e “arboune” di imed jemaa, un progetto multidisciplinare che coniuga musica e teatro. Queste proposte arricchiscono l’esperienza del pubblico offrendo momenti di approfondimento culturale e artistico in diverse forme.
Evento conclusivo e giornata nazionale della donna tunisina
Il 13 agosto, giornata nazionale della donna tunisina, chiuderà il festival con un concerto di nabiha karaouli, artista apprezzata per la sua capacità di fondere elementi tradizionali con il canto moderno. La scelta di questa data e di questa interprete mette in risalto il valore della donna nella società tunisina contemporanea e celebra la sua presenza nel mondo della musica. Il concerto finale rappresenta un gesto simbolico, confermando l’attenzione del festival a tematiche sociali e culturali legate al territorio.
Modalità di acquisto dei biglietti e accesso agli spettacoli
I biglietti per gli spettacoli del festival internazionale di hammamet 2025 sono esclusivamente disponibili sulla piattaforma online ufficiale dell’evento. Questa scelta mira a semplificare l’accesso evitando code e facilitando la pianificazione delle serate da parte degli spettatori. L’acquisto digitale garantisce inoltre una migliore gestione dei posti a sedere e un monitoraggio puntuale della partecipazione. Chiunque voglia partecipare alle serate deve quindi prenotare in anticipo sul sito web del festival.