L’Università degli Studi di Roma Tor Vergata ha raggiunto un traguardo storico, affermandosi tra le prime dieci università italiane nel prestigioso QS World University Rankings 2026, ottenendo un notevole 355.mo posto su un totale di 1.501 atenei a livello mondiale. Questo risultato straordinario rappresenta un balzo in avanti significativo, con l’ateneo che guadagna 134 posizioni in soli due anni, passando dalla 393.ma posizione del 2025 a quella attuale, collocandosi nel primo quarto (23.6%) della graduatoria globale.
La crescita dell’internazionalizzazione
Nella nota ufficiale dell’Università, si sottolinea che Tor Vergata è la seconda università in Italia per numero di studenti internazionali e l’ottava a livello nazionale nella classifica generale. Questo incremento di visibilità internazionale è supportato da dati confortanti, come il raggiungimento della 246.ma posizione mondiale per tasso di citazioni bibliometriche, un indicatore cruciale per valutare l’impatto della ricerca.
Il rettore Nathan Levialdi Ghiron ha evidenziato l’importanza dell’internazionalizzazione come strategia fondamentale per l’ateneo, dichiarando: “Stiamo investendo molto nella cooperazione internazionale, con l’obiettivo di promuovere inclusione, integrazione e sostenibilità.” Le alleanze transnazionali con altre università e istituti di ricerca creano opportunità per studenti internazionali, che diventano ambasciatori della cultura italiana nel mondo.
Un ateneo dinamico e in crescita
Nonostante i suoi 43 anni di storia, Tor Vergata si afferma come una delle università più dinamiche del paese, superando atenei storici. Nel 2024/2025, l’università prevede di accogliere 3.874 studenti stranieri provenienti da 130 paesi, consolidando la sua reputazione di primo ateneo generalista in Italia per numero di studenti internazionali.
Il tasso di diversità tra gli studenti, sebbene non influisca direttamente sul ranking, rappresenta un indice chiave della vocazione globale dell’ateneo. Questo ambiente accademico variegato favorisce uno scambio culturale intenso e proficuo.
Investimenti nella ricerca e nella mobilità
La qualità della ricerca è un altro punto di forza per l’Università di Roma Tor Vergata, che si colloca al 246° posto nel mondo per tasso di citazioni per docente e al sesto in Italia. Quest’anno, l’indicatore delle citazioni scientifiche ha registrato un incremento di 41 posizioni globali, segno di un crescente riconoscimento della produzione accademica dell’ateneo.
Per supportare la mobilità internazionale e la diversità culturale, Tor Vergata ha avviato lo Student Ambassador Program, coinvolgendo direttamente gli studenti nella promozione e integrazione di nuovi arrivati. Inoltre, nel 2024, è stata istituita una nuova divisione, Global Engagement and Mobility, dedicata a coordinare le azioni legate a reclutamento, mobilità e accoglienza degli studenti internazionali.
L’offerta formativa dell’ateneo è in continua espansione, con un numero crescente di corsi in lingua inglese. Attualmente, sono 17 i corsi e diversi curricula erogati in inglese, tra cui spicca il nuovo curriculum in Tourism for Made in Italy, previsto per il 2025/2026.
La mobilità studentesca ha visto un incremento notevole negli ultimi due anni, con un aumento della partecipazione anche per il personale tecnico e amministrativo attraverso il programma Erasmus+. Nel 2023, Tor Vergata ha avviato per la prima volta la mobilità Erasmus+ per il personale, segnando un passo importante verso un’integrazione più ampia di tutte le componenti della comunità accademica.
Con questi successi, l’Università di Roma Tor Vergata si prepara ad affrontare le sfide future con determinazione e visione strategica, consolidando ulteriormente la sua presenza e influenza sulla scena accademica globale.