
Sortino (Epar): la formazione deve diventare strutturata per prevenire gli infortuni
La sicurezza sul lavoro è un tema di cruciale importanza, soprattutto in un contesto come quello italiano, dove gli incidenti e gli infortuni continuano a rappresentare una piaga per molti settori. La necessità di una formazione più efficace e duratura si fa sempre più pressante. Manlio Sortino, presidente di Epar – l’Ente bilaterale di riferimento della contrattazione collettiva dell’associazione datoriale Cifa Italia e del sindacato Confsal – ha recentemente affrontato questa tematica in un convegno dal titolo ‘Cultura della sicurezza e prevenzione partecipata’, tenutosi all’interno della Fiera Ambiente e Lavoro di Bologna.
l’importanza di una formazione continua
Durante il suo intervento, Sortino ha sottolineato l’importanza di spostare l’attenzione dalla formazione episodica, spesso limitata a rispondere a esigenze normative e agli obblighi di sicurezza, a una formazione strutturata e continua. “Abbiamo voluto che la formazione fosse strutturata e non più episodica”, ha dichiarato, puntualizzando che questa deve diventare una parte integrante della vita lavorativa quotidiana dei dipendenti.
Questo approccio non è solo una questione di compliance normativa, ma rappresenta un cambiamento culturale necessario per garantire un ambiente di lavoro più sicuro e consapevole. L’idea è quella di inserire la formazione nella routine lavorativa, affinché diventi un elemento naturale e non un’attività da svolgere solo quando si presentano obblighi specifici.
l’iniziativa dei webinar
Il convegno ha visto la partecipazione di esperti e professionisti del settore, tra cui docenti universitari, magistrati e avvocati, che hanno contribuito a gettare luce su diversi aspetti della sicurezza sul lavoro. Sortino ha annunciato l’avvio di un ciclo di webinar, già in fase introduttiva, che si propone di analizzare nel dettaglio l’accordo Stato-Regioni, un documento fondamentale per la sicurezza sul lavoro. Questo accordo, in vigore dal 2012, stabilisce i criteri per la formazione dei lavoratori e la sua attuazione è stata spesso oggetto di dibattito e chiarimenti.
Il ciclo di webinar non si limiterà a una mera esposizione delle normative, ma si concentrerà anche sulla prassi consolidata e sulle decisioni giuridiche che emergeranno nei prossimi mesi. Questo approccio mira a fornire un quadro completo e aggiornato della situazione legislativa, in modo che le aziende possano operare in modo informato e responsabile. “Analizzeremo le sentenze che usciranno e che finalmente potranno dare un quadro completo di quello che è l’accordo Stato-Regioni”, ha affermato Sortino, evidenziando l’importanza di stare al passo con le evoluzioni normative e giurisprudenziali.
l’urgenza di un cambiamento
La formazione continua in materia di sicurezza sul lavoro è essenziale non solo per ridurre gli infortuni, ma anche per promuovere una cultura della sicurezza all’interno delle aziende. È fondamentale che tutti i lavoratori, indipendentemente dal loro ruolo o dalla loro esperienza, siano costantemente aggiornati sulle norme di sicurezza e sulle migliori pratiche. In questo senso, la proposta di Epar rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ambiente di lavoro più sicuro e responsabile.
In Italia, i dati sugli infortuni sul lavoro sono allarmanti. Secondo l’INAIL, nel 2021 si sono registrati oltre 700.000 infortuni sul lavoro, di cui circa 1.200 con esito mortale. Questi numeri evidenziano l’urgenza di un cambiamento radicale nella formazione e nella cultura della sicurezza. Le aziende devono essere proattive nel garantire che i propri dipendenti siano non solo consapevoli delle normative, ma anche preparati a gestire situazioni di rischio.
La formazione deve quindi diventare un processo continuo, integrato nelle politiche aziendali e supportato dalla leadership. Le aziende possono beneficiare di programmi di formazione personalizzati, che tengano conto delle specificità del settore e delle esigenze dei lavoratori. Inoltre, coinvolgere i lavoratori nella creazione di un ambiente di lavoro sicuro può aumentare la loro motivazione e il loro senso di responsabilità.
Sortino ha anche evidenziato l’importanza della partecipazione attiva dei lavoratori nella gestione della sicurezza. La creazione di un dialogo aperto tra datori di lavoro e dipendenti è essenziale per identificare e risolvere i problemi legati alla sicurezza. Questo approccio partecipativo non solo migliora la sicurezza, ma contribuisce anche a costruire un clima di fiducia e collaborazione all’interno delle aziende.
In conclusione, l’appello di Manlio Sortino a una formazione più strutturata e continua è un invito a riflettere sul ruolo centrale della sicurezza sul lavoro. Solo attraverso un impegno collettivo e una visione a lungo termine sarà possibile ridurre gli infortuni e creare un ambiente di lavoro più sicuro per tutti. La sfida è grande, ma è un passo necessario per garantire un futuro lavorativo migliore e più sicuro.