
Ballarè di Manageritalia: nuovi obiettivi in arrivo dopo la mia elezione
Marco Ballarè, presidente di Manageritalia, ha recentemente aperto i lavori della 105ma assemblea della Federazione nazionale dei dirigenti, quadri ed executive professional del commercio, trasporti, turismo, servizi e terziario avanzato, tenutasi a Milano. Durante la sua relazione, ha messo in luce i progressi compiuti nei suoi primi mesi di mandato, evidenziando l’importanza di stabilire una base solida per il futuro dell’associazione.
“Nei primi cento giorni, che abbiamo descritto nella scorsa Assemblea come il ‘tempo delle fondamenta’, questo secondo periodo è stato dedicato alla ‘messa a terra’ delle nostre idee e progetti,” ha dichiarato Ballarè. Un anno fa, al momento della sua elezione, il presidente aveva presentato un programma articolato in otto punti, mirato a riportare fiducia, costruire una governance più inclusiva, riscrivere le regole della partecipazione e dare un senso alla rappresentanza. Inoltre, il piano si propone di potenziare l’organizzazione, rinnovare l’identità, rafforzare le strutture sindacali e rilanciare il ruolo istituzionale di Manageritalia.
Obiettivi raggiunti e in fase di sviluppo
Negli ultimi dodici mesi, Ballarè ha confermato che tutti questi obiettivi sono stati avviati, con alcuni già raggiunti e altri in fase di sviluppo. Tra i risultati ottenuti, si possono elencare:
- Allargamento della squadra e introduzione di un metodo di lavoro basato su ascolto, sintesi e azione.
- Riorganizzazione delle società del sistema, con la scelta di nuove figure apicali.
- Razionalizzazione delle funzioni all’interno dell’organizzazione.
Piano operativo 2024-2028
Un elemento centrale del discorso di Ballarè è stato il Piano Operativo 2024-2028, sviluppato attraverso il Mit Camp e coinvolgente tutte le associazioni territoriali. Questo piano si basa su quattro direttrici fondamentali:
- Valorizzazione dei territori.
- Nuovo patto sociale centrato sul lavoro e il welfare.
- Crescita sostenibile attraverso l’economia dei servizi.
- Governance che ridia voce agli associati.
“Il terziario è il motore dell’Italia e deve continuare a esserlo,” ha aggiunto Ballarè.
In aggiunta, il presidente ha evidenziato quattro temi trasversali affidati a gruppi di lavoro permanenti:
- Inclusione di genere
- Digitalizzazione e intelligenza artificiale
- Formazione continua e competenze
- Sostenibilità e responsabilità sociale
“Oltre 120 colleghi sono attivamente coinvolti in questo laboratorio vivente, un esempio di partecipazione mai visto prima,” ha spiegato Ballarè.
Introduzione del programma di giunta
Un altro punto cruciale sollevato da Ballarè è stata l’introduzione del Programma di Giunta, un’iniziativa innovativa che prevede che tutte le società e i fondi del sistema federale definiscano obiettivi concreti, condivisi con i territori e approvati dall’Assemblea. “Per la prima volta abbiamo un meccanismo virtuoso che trasforma la governance in azione,” ha affermato. Questo approccio si fonda su responsabilità, trasparenza e restituzione, ponendo la condivisione come leva fondamentale per l’efficacia operativa.
Ballarè ha inoltre sottolineato l’importanza dell’identità di Manageritalia, affermando che l’associazione non è solo ciò che fa, ma soprattutto ciò che rappresenta. “Abbiamo avviato un lavoro culturale volto a costruire 15 position paper tematici, che diventeranno la nostra carta d’identità pubblica e il nostro punto di riferimento su temi chiave come fisco, lavoro, welfare e sostenibilità,” ha spiegato. Tre di questi position paper sono già stati completati, mentre gli altri sono previsti per il prossimo anno, contribuendo così a dare una voce chiara e una visione condivisa all’associazione.
Ballarè ha concluso sottolineando come Manageritalia si riparte da un patrimonio solido e da un’identità riconosciuta, frutto di un lavoro collettivo che intende rafforzare e rilanciare. Ha ricordato l’importanza del Report integrato, un documento di grande valore che rappresenta un bilancio chiaro delle attività dell’associazione. Questo report unisce numeri e valori, strategie e progetti, restituendo agli associati una visione completa su come vengono allocate le risorse e su come queste scelte siano coerenti con la missione di Manageritalia.
In questo contesto, Ballarè ha affermato che non si riparte da zero, ma si continua a costruire su ciò che ha dimostrato di funzionare, ciò che rappresenta l’associazione e ciò che la distingue nel panorama della rappresentanza. Con queste fondamenta, Manageritalia si prepara ad affrontare le sfide future e a continuare a svolgere un ruolo cruciale nel panorama del terziario italiano.