
Premiati i protagonisti della legalità e del merito all'Università Luiss
L’VIII edizione del progetto “Legalità e Merito” si è conclusa con una cerimonia emozionante e ricca di significato, ospitata nell’Aula Magna del Campus Luiss di Viale Pola. Questo progetto, ideato dalla professoressa Paola Severino, rappresenta un’iniziativa fondamentale per promuovere valori di legalità, giustizia e merito tra le giovani generazioni. Realizzato grazie a un protocollo d’intesa che coinvolge diverse istituzioni, tra cui il ministero della Giustizia, il ministero dell’Istruzione e del Merito, il ministero dell’Università e della Ricerca, e il Consiglio superiore della magistratura, il progetto ha visto la partecipazione attiva di molti studenti.
Ambasciatori di legalità
Quest’anno, si sono distinti ben 187 studenti della Luiss, selezionati attraverso una lettera motivazionale per diventare “Ambasciatori di Legalità”. Questi ragazzi, insieme a 27 istituti scolastici, hanno avuto l’opportunità di partecipare a cicli di incontri dedicati ai valori della legalità e del rispetto delle regole. Hanno interagito con studenti provenienti da:
- Quindici scuole superiori
- Sette istituti penali minorili
- Tre uffici di servizio sociale per i minorenni
- Una comunità ministeriale
- Un Centro di prima accoglienza
Temi affrontati
Il tema di quest’edizione è stato particolarmente attuale e urgente, affrontando questioni come:
- Criminalità organizzata
- Discriminazione di genere
- Disuguaglianze sociali
- Dignità del lavoro
- Reati online
Utilizzando linguaggi artistici come la musica, la narrazione e le immagini, i partecipanti hanno cercato di dare voce a chi spesso non ne ha, abbattendo stereotipi e promuovendo l’integrazione sociale.
Cerimonia di premiazione
La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e accademiche. Tra i presenti, il presidente della Luiss, Giorgio Fossa, il rettore Paolo Boccardelli e la professoressa Severino, insieme a rappresentanti del ministero della Giustizia e dell’Istruzione. Questo incontro ha messo in luce il valore del progetto e l’impegno delle istituzioni nel supportare iniziative che promuovono la cultura della legalità tra i giovani.
I lavori finali, frutto del confronto tra gli studenti, sono stati presentati e valutati, portando a una competizione stimolante. Le idee premiate hanno dimostrato la creatività e l’impegno dei partecipanti, con un podio diviso in tre “ex aequo”. Al primo posto si sono classificati:
- Il brano rap “(This)Onore” dell’Istituto penale per i Minorenni “Silvio Paternostro” di Catanzaro
- Il cortometraggio “Oltre il silenzio… Testimoni di coraggio!” dell’Istituto di Istruzione superiore “Giovanni Falcone” di Palazzolo sull’Oglio
Il secondo posto è andato a:
- “Lo stesso sole, una diversa ombra” del liceo scientifico “Francesco Severi” di Castellammare di Stabia
- “Alcune fra tante” dell’Istituto penale minorile di Pontremoli
Il terzo gradino del podio è stato assegnato a:
- L’Istituto penale per i minorenni di Airola con il progetto “Più di quattro mura”
- L’Ufficio di servizio sociale per i minorenni di Napoli con “Quell’imputato oltre la rete”
La professoressa Severino ha sottolineato l’importanza del progetto, evidenziando come “Legalità e Merito” rappresenti un ponte tra due mondi apparentemente distanti: da un lato gli studenti universitari, dall’altro i giovani provenienti da situazioni più fragili. Questo scambio genera idee innovative e contribuisce a costruire fiducia e un ambiente di rispetto e giustizia.
Inoltre, l’edizione ha offerto borse di studio messe a disposizione dalla Luiss con il supporto di Enel Foundation per i partecipanti ammessi a un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico. Sono previsti anche percorsi estivi di orientamento dedicati agli studenti delle scuole superiori, contribuendo così alla formazione di una nuova generazione consapevole e responsabile.
Il progetto “Legalità e Merito” non è solo un’iniziativa educativa, ma si configura come un vero e proprio strumento di cambiamento sociale, capace di influenzare le vite dei giovani partecipanti e di seminare la cultura della legalità e della giustizia nei contesti più difficili. Attraverso la creatività e l’impegno, le nuove generazioni possono costruire un futuro migliore, libero da pregiudizi e violenze.