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Green Med Expo a Napoli: un successo straordinario con 10mila visitatori in tre giorni e 110mila online

Green Med Expo a Napoli: un successo straordinario con 10mila visitatori in tre giorni e 110mila online

Green Med Expo a Napoli: un successo straordinario con 10mila visitatori in tre giorni e 110mila online

La sesta edizione del Green Med Expo & Symposium, tenutasi alla Mostra d’Oltremare di Napoli, ha registrato un notevole successo, con circa 10.000 visitatori in tre giorni, di cui ben 3.000 studenti. Inoltre, oltre 110.000 persone hanno seguito gli eventi online, rendendo questa manifestazione la principale convention ambientale del Mezzogiorno d’Italia. L’evento, organizzato da Ricicla Tv ed Ecomondo, ha visto la partecipazione attiva di pubblico, istituzioni, aziende e scuole, dimostrando di essere l’edizione più inclusiva e interattiva fino ad oggi.

Un evento che segna una rivoluzione culturale

Monica D’Ambrosio, event manager e ideatrice del Green Med Expo, ha espresso la sua soddisfazione per l’eccezionale affluenza di giovani, paragonando l’interesse mostrato a quello riservato a lanci di nuovi prodotti tecnologici o eventi con influencer di fama. “Questa partecipazione in un evento sull’ambiente significa che siamo riusciti a fare una rivoluzione culturale. La nostra mission è pienamente compiuta”, ha affermato D’Ambrosio, sottolineando l’importanza di sensibilizzare i giovani riguardo ai temi della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.

Durante il Green Med Expo, sono stati affrontati temi cruciali riguardanti la sostenibilità, il riciclo, l’energia verde e la tutela delle risorse naturali. D’Ambrosio ha enfatizzato l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato, invitando i cittadini di tutte le età a contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente: “La tutela dell’ambiente passa attraverso la collaborazione tra pubblico e privato. È essenziale ricucire i rapporti di fiducia con chi è chiamato ad amministrarci”.

Un programma ricco di eventi e partecipazione

Giovanni Paone, amministratore unico di Nica Srl, ha condiviso l’entusiasmo per il successo della manifestazione, sottolineando che la partecipazione di aziende, istituzioni e scuole conferma la necessità di continuare su questa strada. Il Green Med ha ospitato ben 50 appuntamenti distribuiti su due palcoscenici e tre aule, dedicati a workshop, seminari e formazione professionale, evidenziando l’importanza dell’educazione continua in materia ambientale.

Con 110 imprese espositrici provenienti non solo dalla Campania, ma anche da altre regioni italiane, il Green Med Expo ha messo in evidenza l’urgenza di investire in infrastrutture per la transizione energetica e la gestione dei rifiuti. Il concetto di “miniere urbane” è stato al centro dei dibattiti, riflettendo la necessità di un approccio innovativo alla gestione delle risorse.

Temi attuali e innovativi

Un tema di grande attualità affrontato durante l’evento è stata la raccolta dei rifiuti elettronici (RAEE), con l’obiettivo europeo di raggiungere una media del 65% di raccolta. Questa problematica è stata approfondita attraverso una mostra immersiva, “Materia Vive Experience”, ideata dal Consorzio Erion WEEE e realizzata da Studeo Group. La mostra ha attratto oltre 1600 visitatori e ha offerto un’esperienza sensoriale unica, volta a educare il pubblico sull’economia circolare e l’importanza del riciclo dei rifiuti elettronici. Marta Macchi, marketing and sales manager di Erion, ha descritto l’installazione come un viaggio nel mondo del recupero, sottolineando come l’arte del riciclo possa essere non solo utile, ma anche affascinante.

I partner di grande rilievo dell’evento, come Ecomondo e IEG, hanno confermato l’importanza del Green Med Expo come una scommessa vincente per il Sud Italia. Alessandra Astolfi, global exhibition director della divisione green & technology di Italian Exhibition Group, ha messo in evidenza la necessità di un cambiamento di approccio culturale e industriale. “La Campania è composta da un tessuto di piccole e medie imprese. Il tema ora è fare uno scatto in avanti, insieme alle istituzioni, con un approccio industriale innovativo, sfruttando le eccellenze del made in Italy”, ha affermato.

In un’epoca in cui la crisi climatica e l’inquinamento rappresentano sfide cruciali, eventi come il Green Med Expo offrono una piattaforma fondamentale per discutere soluzioni pratiche e innovative. La partecipazione di giovani, imprese e istituzioni non solo segna un passo avanti nella lotta per la sostenibilità, ma crea anche un senso di comunità e responsabilità condivisa. La tre giorni di Napoli ha dimostrato che quando si uniscono forze diverse, si possono ottenere risultati significativi verso un futuro più sostenibile.