Referendum sulla sicurezza sul lavoro: Pagliaro (Inca) sostiene il sì per i diritti dei disabili da infortunio

Referendum sulla sicurezza sul lavoro: Pagliaro (Inca) sostiene il sì per i diritti dei disabili da infortunio
Il tema della sicurezza sul lavoro in Italia è tornato al centro del dibattito pubblico, in seguito a eventi tragici che hanno evidenziato le lacune nel sistema di protezione dei lavoratori. Michele Pagliaro, presidente dell’Inca, il patronato della Cgil, ha recentemente rilasciato un’intervista a Adnkronos/Labitalia, sottolineando l’importanza di partecipare al referendum e, in particolare, al quarto quesito che riguarda la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Pagliaro ha messo in evidenza che la disabilità può derivare non solo da infortuni sul lavoro, ma anche da malattie professionali. Questo rende cruciale il voto per garantire una maggiore protezione ai lavoratori. “Ogni giorno in Italia tre lavoratrici o lavoratori perdono la vita a causa di incidenti sul lavoro”, ha dichiarato. Questo dato allarmante richiede un intervento urgente per migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
La necessità di una modifica normativa
Un aspetto fondamentale del quesito referendario riguarda la modifica delle normative attuali, che limitano la responsabilità in caso di infortuni all’interno degli appalti. Pagliaro ha richiamato l’attenzione su un episodio recente: il crollo di un cantiere per la costruzione del supermercato Esselunga a Firenze, avvenuto il 16 febbraio 2024, che ha causato la morte di cinque operai. Questo tragico evento ha messo in luce le criticità legate alla gestione degli appalti e alla sicurezza nei cantieri, evidenziando l’urgenza di un cambiamento normativo.
Le leggi attuali, secondo Pagliaro, favoriscono l’uso di appaltatori privi di solidità finanziaria, che spesso non rispettano le normative antinfortunistiche. Questa situazione compromette la sicurezza dei lavoratori. “Votare sì significa estendere la responsabilità dell’imprenditore committente”, ha spiegato, sostenendo che tale modifica potrebbe contribuire a garantire maggiore sicurezza sul lavoro e a ridurre il numero di infortuni e decessi.
L’importanza della prevenzione e della formazione
Pagliaro ha anche sottolineato che la prevenzione è essenziale per tutelare la salute dei lavoratori. Ecco alcuni punti chiave evidenziati:
- Formazione adeguata: È fondamentale per ridurre il rischio di incidenti.
- Implementazione di protocolli di sicurezza: Questi sono passi necessari per garantire un ambiente di lavoro sicuro.
- Consapevolezza collettiva: È necessario un cambiamento di mentalità riguardo all’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro.
“Non possiamo permettere che la vita dei lavoratori venga messa in secondo piano a causa di interessi economici”, ha sottolineato Pagliaro, esprimendo l’urgenza di una presa di coscienza collettiva.
La mobilitazione per la sicurezza sul lavoro
In Italia, il tema della sicurezza sul lavoro è di particolare rilevanza, considerando l’aumento degli infortuni negli ultimi anni. Nonostante gli sforzi per migliorare la sicurezza, il numero di incidenti continua a essere inaccettabile. Pertanto, il referendum rappresenta un’opportunità cruciale per modificare le normative esistenti e garantire un ambiente di lavoro più sicuro.
Pagliaro ha anche evidenziato il ruolo fondamentale dei sindacati e delle organizzazioni di categoria nella lotta per la sicurezza sul lavoro. “Senza un’adeguata rappresentanza e senza la pressione dei lavoratori, le cose non cambiano”, ha affermato, sottolineando l’importanza di unire le forze per garantire diritti e tutele ai lavoratori.
In conclusione, la posizione di Michele Pagliaro e dell’Inca è chiara: il voto per il sì al referendum è un passo necessario per garantire un futuro più sicuro per tutti i lavoratori. “Non possiamo più accettare che la sicurezza sia un optional nei luoghi di lavoro”, ha concluso, invitando tutti a partecipare attivamente al referendum e a sostenere il cambiamento.
La questione della sicurezza sul lavoro è, quindi, un tema che riguarda tutti e che richiede un impegno collettivo. La salute e la vita dei lavoratori devono essere al centro delle politiche pubbliche e delle scelte imprenditoriali. Con il referendum, si ha l’opportunità di dare voce a queste esigenze e di costruire un futuro in cui la sicurezza sul lavoro non sia più una lotta, ma un diritto garantito.