Nuove regole sugli autovelox: cosa cambia dal 12 giugno secondo Assoutenti

Nuove regole sugli autovelox: cosa cambia dal 12 giugno secondo Assoutenti
L’estate si avvicina, portando con sé la voglia di viaggi e avventure per milioni di italiani. Tuttavia, quest’anno, le strade che attraversano le splendide Dolomiti fino al soleggiato Salento potrebbero riservare una sorpresa poco gradita: la possibile mancanza di autovelox. Questo scenario potrebbe diventare realtà se non verrà attuata una regolamentazione seria riguardo all’omologazione di questi dispositivi di controllo della velocità.
la situazione attuale degli autovelox
Assoutenti, l’associazione dei consumatori, ha lanciato un allerta sulla situazione delle strade italiane, sottolineando come molte di esse, particolarmente trafficate durante la stagione estiva, siano costellate di autovelox che generano multe per milioni di euro ogni anno. Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, ha dichiarato: “In assenza di regole certe si rischia il caos sulle strade delle vacanze, con conseguenze non indifferenti sulla sicurezza stradale e sulle casse degli enti locali”.
La questione dell’omologazione degli autovelox è diventata cruciale dopo una recente sentenza della Corte di Cassazione. Questa ha stabilito che le multe elevate tramite apparecchi non omologati sono nulle, invalidando le contravvenzioni emesse in tali circostanze. Di seguito, alcuni punti chiave riguardanti questa decisione:
- I comuni che non rispettano le normative potrebbero dover disattivare i loro autovelox.
- Ci sarà un aumento dei ricorsi da parte degli automobilisti.
- La Cassazione ha bocciato una circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) che aveva erroneamente equiparato l’omologazione all’approvazione degli autovelox.
nuove regole dal 12 giugno
A partire dal 12 giugno, le amministrazioni comunali dovranno seguire regole più rigide nel posizionamento degli autovelox. Le nuove disposizioni, entrate in vigore grazie a una legge approvata lo scorso anno, stabiliscono che:
- Non sarà più possibile disseminare le strade di autovelox a piacimento.
- Ogni comune dovrà rispettare distanze minime tra le postazioni di controllo.
- Sarà necessario ottenere il parere dei Prefetti prima di installare nuovi dispositivi.
- Gli autovelox potranno essere posizionati solo in aree con effettivi presupposti di rischio, come incidenti frequenti o zone scolastiche.
Melluso ha sottolineato l’importanza di queste misure, affermando che, “grazie all’insediamento dell’apposito Osservatorio sulle multe stradali, sarà finalmente possibile verificare come i comuni spendono i soldi incassati dai cittadini attraverso le contravvenzioni”. I fondi derivanti dalle multe dovrebbero essere destinati alla sicurezza stradale e al miglioramento delle infrastrutture, piuttosto che per coprire deficit di bilancio delle amministrazioni locali.
l’importanza della trasparenza
Questa riforma si inserisce in un contesto di maggiore attenzione alla sicurezza stradale e alla trasparenza nelle amministrazioni locali. Negli ultimi anni, molte città italiane hanno visto un aumento delle polemiche riguardanti la gestione delle multe e l’uso degli autovelox come strumento di raccolta fondi piuttosto che come mezzo per garantire la sicurezza dei cittadini.
Sebbene le nuove regole rappresentino un passo avanti, permangono preoccupazioni riguardo all’effettiva attuazione delle normative e alla disciplina da parte dei comuni. Molti automobilisti sostengono che la presenza di autovelox può contribuire a una maggiore sicurezza stradale, ma solo se utilizzati in modo trasparente e giustificato.
In conclusione, l’inserimento di misure di controllo più severe e l’obbligo di rendicontazione dei proventi delle multe rappresentano un tentativo di riportare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Tuttavia, il successo di queste iniziative dipenderà dalla volontà delle amministrazioni locali di rispettare le nuove norme e di utilizzare i fondi in maniera responsabile. Con l’arrivo dell’estate, è fondamentale garantire che le infrastrutture siano sicure e che le regole siano chiare e rispettate, affinché gli automobilisti possano affrontare i loro viaggi in serenità.