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Rosario Rasizza riconfermato presidente di Assosomm per il quarto mandato consecutivo

Rosario Rasizza riconfermato presidente di Assosomm per il quarto mandato consecutivo

Rosario Rasizza riconfermato presidente di Assosomm per il quarto mandato consecutivo

Nella recente assemblea di Assosomm, l’Associazione italiana delle agenzie per il lavoro, si è registrato un importante rinnovo della leadership. Rosario Rasizza è stato riconfermato presidente per il quarto mandato consecutivo, un risultato che evidenzia la fiducia riposta in lui e nella direzione strategica che ha intrapreso per l’associazione. La riunione, che ha visto la partecipazione attiva di numerosi membri, è stata l’occasione per elezioni cruciali e per delineare le prossime tappe del settore della somministrazione.

Nuovo consiglio direttivo e leadership

Oltre a Rasizza, il nuovo consiglio direttivo si arricchisce di figure di spicco nel panorama delle agenzie per il lavoro. I vicepresidenti eletti sono:

  1. Gianni Quatera
  2. Michele Borghi

Il consiglio si espande da sette a nove componenti, un chiaro segnale della volontà di Assosomm di rafforzare la propria rappresentanza e capacità d’azione. Il nuovo organico include anche:

  • Claudia Ciotola
  • Davide Ferraro
  • Paolo de Vincentiis
  • Nicoletta Spina
  • Pietro de Padova
  • Luca Giovannone

Soraya Zanella è stata confermata nel ruolo di segretario generale, essenziale per il coordinamento delle attività, mentre Francesco Salvaggio continua a ricoprire la carica di presidente emerito, portando la sua esperienza e saggezza al servizio dell’associazione.

Riconoscimento del lavoro somministrato

Rasizza ha espresso il suo orgoglio per la riconferma, sottolineando la responsabilità che comporta. Ha affermato: “Il nostro settore ha vissuto trasformazioni profonde e oggi la somministrazione si dimostra uno strumento fondamentale per costruire un mercato del lavoro più moderno, efficiente e inclusivo”. Queste parole non solo riflettono una realtà in continua evoluzione, ma mettono anche in evidenza gli sforzi compiuti per rendere il lavoro somministrato una scelta dignitosa e riconosciuta.

Un aspetto cruciale del discorso di Rasizza è stato l’importante cambiamento legislativo che ha interessato il settore. Con l’approvazione del Collegato lavoro 2025 e della legge 203/2024, per la prima volta il legislatore ha ufficialmente riconosciuto il valore del lavoro somministrato, equiparandolo al lavoro diretto in diversi aspetti. Questa novità rappresenta un passo avanti significativo verso una maggiore inclusione sociale.

Sfide e opportunità per il futuro

Tuttavia, Rasizza avverte che le riforme devono tradursi in benefici concreti per le persone. “Stiamo parlando di lavoratori che trovano attraverso la somministrazione un’occupazione regolare, stabile, tutelata”, ha dichiarato, enfatizzando l’importanza di un lavoro che non solo garantisca un salario, ma anche diritti e dignità. Questo approccio è particolarmente rilevante in un contesto in cui il lavoro precario e il lavoro nero rappresentano sfide significative per il mercato del lavoro italiano.

In merito alla lotta contro il lavoro nero, Rasizza ha evidenziato come le agenzie per il lavoro possano svolgere un ruolo chiave. “Laddove le Agenzie sono presenti e operative, si registra un calo significativo del lavoro nero”, ha affermato, sottolineando l’impatto positivo delle agenzie sul sistema paese. Questo è un aspetto cruciale, poiché la legalità e la trasparenza sono fondamentali per costruire un mercato del lavoro più equo e sostenibile.

Guardando al futuro, il presidente ha delineato le sfide che attendono l’associazione e il settore in generale. “Abbiamo davanti a noi sfide complesse, ma anche un’opportunità unica per costruire un mercato del lavoro più umano, più giusto e capace di valorizzare ogni percorso professionale”, ha dichiarato. Questo richiede un dialogo costante con le istituzioni, le imprese e tutte le parti sociali coinvolte.

Il nuovo consiglio direttivo, già operativo, si prefigge l’obiettivo di promuovere un mercato del lavoro sempre più trasparente, equo e orientato alla crescita delle competenze. Con un fulcro centrale sui lavoratori e una costante interazione con le istituzioni, Assosomm si propone di affrontare le sfide attuali e future con determinazione e responsabilità. La somministrazione, quindi, appare non solo come una soluzione lavorativa, ma come un elemento chiave per il progresso sociale ed economico del paese.