Fava (pres. INPS): il futuro del lavoro tra giovani, imprese e l’impatto di digitalizzazione e intelligenza artificiale

Fava (pres. INPS): il futuro del lavoro tra giovani, imprese e l'impatto di digitalizzazione e intelligenza artificiale
Durante l’edizione 2025 del Festival del Lavoro a Genova, Gabriele Fava, presidente dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), ha delineato una visione chiara e ambiziosa per il futuro del lavoro in Italia. Questo futuro si fonda su una strategia progettuale orientata verso giovani e imprese, arricchita da elementi di digitalizzazione e intelligenza artificiale, forze motrici che stanno rivoluzionando il panorama del lavoro e dei servizi pubblici.
Fava ha affermato che l’INPS sta attuando un cambiamento profondo per adattarsi alle esigenze di una società in rapido mutamento. “Dobbiamo stare al passo con i tempi,” ha dichiarato, evidenziando l’importanza di modernizzare i servizi offerti dall’ente previdenziale. La digitalizzazione non è solo un processo tecnologico, ma un modo per migliorare l’accesso ai servizi per tutti i cittadini, rendendoli più efficienti e immediati. L’obiettivo è quello di “andare noi dal cittadino senza aspettare che il cittadino venga da noi”, un approccio che mira a rendere l’INPS più vicino e reattivo alle necessità degli utenti.
Focus sui giovani
Il focus sui giovani è particolarmente significativo. Secondo i dati più recenti, i giovani italiani stanno affrontando sfide senza precedenti nel mercato del lavoro, tra cui:
- Alto tasso di disoccupazione giovanile
- Precarietà dei contratti
In questo contesto, Fava ha rimarcato la necessità di creare opportunità per i giovani, favorendo l’ingresso nel mondo del lavoro attraverso politiche attive e programmi di formazione. L’INPS, sotto la sua direzione, sta lavorando per attuare iniziative che non solo supportino i giovani nella loro ricerca di occupazione, ma che li preparino anche per le professioni del futuro, sempre più influenzate dalla tecnologia.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale gioca un ruolo cruciale in questa strategia. Fava ha spiegato che l’IA può contribuire a ottimizzare i servizi forniti dall’INPS, migliorando l’efficienza e riducendo i tempi di attesa. Ad esempio, l’uso di algoritmi avanzati potrebbe facilitare la gestione delle pratiche burocratiche, rendendo l’interazione con i cittadini più fluida e meno onerosa. Inoltre, l’IA potrebbe essere utilizzata per analizzare i bisogni emergenti del mercato del lavoro, permettendo così all’INPS di anticipare le tendenze e adattare le proprie politiche di conseguenza.
Collaborazione tra istituzioni e imprese
Fava ha anche evidenziato il ruolo fondamentale delle imprese in questo contesto. La collaborazione tra istituzioni e mondo imprenditoriale è essenziale per creare un ecosistema favorevole alla crescita e all’innovazione. Le imprese devono essere coinvolte attivamente nella formazione dei giovani, affinché possano acquisire competenze richieste dal mercato. In questo modo, si può creare un circolo virtuoso in cui le aziende investono nei talenti locali e, in cambio, ottengono personale qualificato e pronto ad affrontare le sfide della digitalizzazione.
Durante il festival, Fava ha avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e leader aziendali, tutti concordi nel ritenere che la digitalizzazione e l’uso dell’intelligenza artificiale rappresentano non solo una necessità, ma anche una grande opportunità per il futuro del lavoro in Italia. L’incontro ha anche evidenziato l’importanza di una maggiore sensibilizzazione e formazione sull’uso delle nuove tecnologie, sia per i lavoratori che per i datori di lavoro.
Inoltre, il presidente dell’INPS ha parlato delle sfide che l’ente deve affrontare nel promuovere l’innovazione. Nonostante i progressi, esistono ancora barriere culturali e organizzative che possono ostacolare l’implementazione efficace di nuovi strumenti e processi. Per superare queste sfide, è fondamentale investire nella formazione continua del personale dell’INPS, affinché possa adattarsi alle nuove tecnologie e fornire un servizio sempre più efficiente e user-friendly.
Infine, Fava ha ribadito l’importanza di un approccio integrato tra le diverse politiche pubbliche. La digitalizzazione non deve essere vista come un obiettivo isolato, ma come parte di una strategia più ampia che coinvolge istruzione, formazione professionale e supporto alle imprese. Solo attraverso un coordinamento efficace tra tutti gli attori coinvolti sarà possibile costruire un futuro lavorativo solido e sostenibile per le nuove generazioni, in grado di affrontare le sfide del XXI secolo.
Il messaggio di Fava al Festival del Lavoro è chiaro: il futuro si costruisce oggi, investendo nei giovani e nelle imprese, e abbracciando il cambiamento portato da digitalizzazione e intelligenza artificiale. Con queste premesse, l’INPS si prepara a diventare un attore chiave nel promuovere un mercato del lavoro più dinamico e inclusivo.