Il Cinema Modernissimo celebra l’eredità di Claudio Caligari

Il Cinema Modernissimo celebra l'eredità di Claudio Caligari
Lunedì 26 maggio 2025 segna il decimo anniversario della scomparsa di Claudio Caligari, un regista che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico italiano. Per commemorarlo, il Cinema Modernissimo di Bologna ha organizzato una giornata interamente dedicata alla sua opera, un omaggio che celebra non solo i suoi film, ma anche il suo spirito indipendente e la sua visione artistica.
La proiezione dei film di Caligari
L’evento avrà inizio alle 13:00 con la proiezione di “La parte bassa”, uno dei primi documentari di Caligari, che offre uno spaccato della realtà sociale e culturale degli anni ’80 in Italia. Questo lavoro, seppur meno noto rispetto ai suoi lungometraggi, rappresenta già il germoglio di quelle tematiche che il regista svilupperà in seguito:
- Marginalità
- Emarginazione
- Vita nelle periferie
A seguire, si passerà a “Amore tossico”, il film che nel 1983 ha segnato il debutto di Caligari nel lungometraggio. Questo film, rapidamente diventato un cult della scena underground, affronta la tematica della tossicodipendenza, mettendo in luce le vite di coloro che vivono ai margini della società. La proiezione di “Amore tossico” è prevista per le 17:45 e sarà un momento particolarmente emozionante, dato che molti dei presenti hanno vissuto in prima persona il contesto che il film ritrae.
L’importanza di “L’odore della notte”
Successivamente, alle 20:00, sarà proiettato “L’odore della notte”, uscito alla fine degli anni ’90. Questo film segna un importante passo nella carriera di Caligari, consolidando il suo stile narrativo e la sua attenzione per i personaggi marginalizzati. Prima della proiezione, è previsto un incontro con Valerio Mastandrea, attore e amico del regista, che condividerà ricordi e aneddoti sulla vita e sul lavoro di Caligari, offrendo una prospettiva unica su un uomo che ha dedicato la sua esistenza al cinema.
Un testamento artistico con “Non essere cattivo”
La giornata si concluderà con la proiezione di “Non essere cattivo”, il terzo e ultimo lungometraggio di Caligari, uscito nel 2015. Questo film, che affronta le difficoltà e le sfide della vita in una Roma contemporanea e difficile, rappresenta un testamento della sua visione artistica e della sua capacità di raccontare storie di vita reale. La proiezione è programmata per le 22:15 e vedrà la presenza di Simone Isola, Giordano Meacci e Francesca Serafini, sceneggiatori e produttori del film, che parteciperanno a una discussione post-proiezione. Con il loro intervento, il pubblico avrà l’opportunità di approfondire il processo creativo che ha portato alla realizzazione di questa opera, nonché il legame emotivo che li univa a Caligari.
L’evento, promosso dalla Cineteca di Bologna, descrive Caligari come un regista “autenticamente indipendente”, un artista che ha combattuto per realizzare il cinema che desiderava, senza compromessi. Il suo lavoro è caratterizzato da un approccio “duro e libero”, ispirato a figure come Pier Paolo Pasolini, e da una profonda attenzione per gli outsider delle periferie romane. La trilogia di Caligari, composta da “Amore tossico”, “L’odore della notte” e “Non essere cattivo”, è un viaggio attraverso l’umanità in tutte le sue sfumature, un panorama che graffia e lascia il segno.
L’omaggio a Claudio Caligari non è solo un tributo a un grande regista, ma anche un’opportunità per riflettere su temi attuali e sulle sfide che molti affrontano nella società contemporanea. La sua eredità continua a vivere attraverso le sue opere, che rimangono rilevanti e toccanti anche a distanza di anni dalla loro uscita. La giornata al Cinema Modernissimo rappresenta un’occasione unica per riscoprire il suo cinema, immergersi nelle sue storie e rendere omaggio a un artista che ha saputo guardare oltre le apparenze, portando in luce le esperienze di chi vive ai margini.
La presenza di Valerio Mastandrea e degli sceneggiatori di “Non essere cattivo” arricchirà ulteriormente questa giornata, fornendo al pubblico l’opportunità di ascoltare storie e aneddoti che svelano il lato umano e personale di Caligari, un uomo che, attraverso il suo lavoro, ha cercato di dare voce a coloro che spesso vengono dimenticati.