Bollette energetiche insostenibili: il grido d’allerta di Anghileri per le imprese

Bollette energetiche insostenibili: il grido d'allerta di Anghileri per le imprese
L’attuale situazione economica in Italia è caratterizzata da sfide significative, in particolare per le piccole e medie imprese, che si trovano a dover affrontare l’aumento esponenziale dei costi energetici. Marco Anghileri, presidente dei Giovani di Confindustria, ha messo in evidenza la necessità di un intervento immediato da parte delle istituzioni per affrontare questo problema. Le bollette energetiche sono diventate un vero e proprio tallone d’Achille per molte aziende, erodendo i margini e mettendo a rischio la loro sostenibilità.
le conseguenze dell’aumento dei costi energetici
Anghileri ha sottolineato che “le imprese non possono permettersi di vedere i loro margini erosi da costi energetici così elevati”. Questo allerta arriva in un momento in cui il settore industriale è già provato dalle conseguenze della pandemia e dalle tensioni geopolitiche. Durante un recente incontro organizzato da A2A, in occasione della presentazione della VII edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Piemonte, è emerso che le aziende stanno cercando soluzioni innovative per affrontare la crisi energetica.
- Promozione dell’efficienza energetica.
- Utilizzo di fonti rinnovabili.
- Politiche pubbliche più incisive.
innovazione e tecnologia per affrontare la crisi
In parallelo, il progetto ‘RESPIRO’, presentato da Road e Bicocca, mira a monitorare la qualità dell’aria in tempo reale, un aspetto fondamentale per garantire un ambiente di lavoro sano. La qualità dell’aria è diventata una preoccupazione crescente, specialmente nelle aree industriali, dove le emissioni possono influenzare la salute dei lavoratori e la produttività delle aziende.
Un altro tema cruciale è rappresentato dalla tecnologia mRna, che ha rivoluzionato il campo della medicina. Anghileri ha sottolineato l’importanza di investire in ricerca e sviluppo per mantenere la competitività dell’Italia a livello globale, affermando che “l’innovazione è la chiave per risolvere le sfide del presente e del futuro”.
allineare formazione e mercato del lavoro
Un ulteriore aspetto da considerare è il mismatch tra l’offerta formativa delle università e le richieste del mercato del lavoro. È stata avviata una collaborazione tra le università e Sviluppo Lavoro Italia per migliorare l’occupabilità dei laureati. Anghileri ha espresso il suo sostegno a queste iniziative, affermando che “è fondamentale che il sistema educativo si allinei con le esigenze del mondo del lavoro”.
Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha elogiato il lavoro del Centro Nazionale di Terapia Genica e Farmaci mRna, sottolineando come queste ricerche rappresentino un’opportunità per l’Italia, contribuendo alla crescita economica e alla creazione di occupazione.
Le sfide che il mondo imprenditoriale affronta non si limitano solo ai costi energetici e alla formazione, ma si estendono a questioni più ampie legate alla sostenibilità e all’innovazione. Le aziende devono diventare protagoniste nella transizione verso un’economia più verde, sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dai finanziamenti europei.
L’Unione Europea ha messo a disposizione risorse finanziarie per sostenere la transizione energetica e digitale delle imprese. Anghileri ha concluso il suo intervento esortando a un’azione rapida e coordinata, affermando che “non possiamo permetterci di perdere tempo”. Con un impegno collettivo e una visione chiara, è possibile costruire un futuro più sostenibile e prospero per le imprese e per l’intero Paese.