Mira (Venezia), 31 dicembre 2025 – Il corpo senza vita di un giovane uomo, tra i 25 e i 30 anni, è stato trovato questa mattina in un campo alla periferia di Mira, piccolo centro della provincia veneziana. A fare la macabra scoperta, poco dopo le 8, è stato un residente che stava camminando lungo una stradina sterrata vicino a via Giare. L’uomo ha subito chiamato i carabinieri, raccontando di aver notato qualcosa di strano tra l’erba alta.
Cadavere trovato in un campo: primi accertamenti
Sul posto sono arrivati in pochi minuti i militari della stazione locale, seguiti dal Nucleo investigativo di Venezia. Il corpo, vestito di scuro e disteso su un fianco, presentava una ferita netta alla tempia. Il comandante provinciale dei carabinieri, Marco Aquilio, ha spiegato che la lesione sembra “compatibile con un colpo d’arma da fuoco”, ma ha aggiunto che “solo l’autopsia potrà chiarire come è avvenuta la morte”.
Non sono stati trovati documenti o effetti personali vicino al corpo che potessero aiutare a identificarlo. Non ci sono segni evidenti di lotta e nemmeno tracce di sangue lontano dal cadavere. Il medico legale, arrivato intorno alle 9 con il magistrato, ha fatto un primo esame esterno. “La morte risalirebbe a poche ore prima del ritrovamento”, ha detto uno degli investigatori.
Indagini aperte: si cerca ogni possibile pista
L’area intorno al ritrovamento, un terreno agricolo poco frequentato in inverno, è stata chiusa per permettere i rilievi della scientifica. Gli uomini del comandante Giuseppe Battaglia, a capo del Nucleo investigativo di Venezia, hanno raccolto campioni e fotografato tutto. Nessuna arma è stata trovata vicino al corpo.
Gli investigatori non escludono nessuna ipotesi: si va dal suicidio all’omicidio. “Stiamo controllando se ci sono segnalazioni di persone scomparse che corrispondano al profilo”, ha detto una fonte. I carabinieri stanno anche raccogliendo le immagini delle telecamere di sorveglianza sulle strade principali vicino al campo.
Mira sotto choc: “Qui non era mai successo”
La notizia si è sparsa in fretta tra i residenti di Mira, una cittadina di poco più di 37 mila abitanti, famosa per la sua tranquillità e le ville storiche lungo la Riviera del Brenta. “Qui non succede mai niente, siamo davvero sconvolti”, ha detto una signora che abita a poche centinaia di metri dal luogo del ritrovamento. Alcuni curiosi si sono avvicinati all’area transennata, ma la polizia li ha invitati ad allontanarsi.
Anche il sindaco, Marco Dori, ha espresso la sua preoccupazione: “Aspettiamo gli sviluppi delle indagini, confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine”. Nel frattempo, il Comune ha chiesto ai cittadini di segnalare qualsiasi movimento sospetto notato nelle ultime ore.
Identificazione in corso: attesa per l’autopsia
Nelle prossime ore il corpo sarà portato all’istituto di medicina legale di Mestre per l’autopsia e i rilievi dattiloscopici. Gli investigatori stanno confrontando le denunce di scomparsa recenti nella provincia di Venezia e nelle zone vicine. Nessuna pista è esclusa: si cercano anche tra i lavoratori stagionali e i giovani senza fissa dimora che frequentano la zona.
“Solo con l’esame autoptico potremo avere risposte certe”, ha ribadito il comandante Aquilio. Intanto, la comunità resta in attesa, tra inquietudine e molte domande. Un campo tranquillo, questa mattina, si è trasformato in un luogo di mistero che ora chiede chiarezza.










