Manado, 29 dicembre 2025 – Sedici persone hanno perso la vita e tre sono rimaste ferite nell’incendio che ha distrutto una casa di riposo a Manado, sull’isola di Sulawesi, domenica sera. A fare il punto della situazione questa mattina è stato Jimmy Rotinsulu, capo dei soccorsi locali, che ha parlato con l’agenzia Afp. Dai primi accertamenti, molte vittime sono state trovate morte nelle loro stanze: la maggior parte degli anziani probabilmente stava dormendo quando le fiamme hanno preso il sopravvento.
Notte di terrore: come è divampato l’incendio e i primi soccorsi
Le chiamate d’emergenza sono arrivate poco dopo le 22, ora locale. La casa di riposo, in un quartiere tranquillo vicino al centro di Manado, era immersa nel silenzio della sera. “Abbiamo trovato diversi corpi nelle camere, molti non ce l’hanno fatta a uscire”, ha raccontato Rotinsulu, visibilmente scosso. I soccorritori hanno scavato tra le macerie annerite, mentre il fumo usciva dalle finestre rotte.
Le autorità riferiscono che dodici persone sono state portate fuori in tempo e trasferite all’ospedale locale per controlli. Nessuno sarebbe in condizioni gravi. Le immagini diffuse da Metro TV mostrano le fiamme che consumano la struttura e alcuni abitanti del quartiere impegnati a salvare un uomo anziano, avvolto in una coperta.
Incendio, cause ancora da chiarire
Le cause dell’incendio sono ancora un mistero. La polizia di Manado ha aperto un’indagine per capire come sia partito il rogo. “Stiamo raccogliendo testimonianze e analizzando i resti dell’edificio”, ha detto un portavoce senza avanzare ipotesi precise. Tra le piste più probabili, un corto circuito o un guasto agli impianti elettrici. Solo nei prossimi giorni si potrà fare maggiore chiarezza.
Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco. Le operazioni per domare le fiamme sono durate più di tre ore. “Il fuoco si è sparso molto in fretta”, ha spiegato un pompiere, sottolineando che la presenza di materiali facilmente infiammabili ha peggiorato la situazione.
La comunità sotto choc, le parole delle autorità
La tragedia ha colpito nel profondo la comunità di Manado. All’alba, davanti alla casa di riposo si sono radunati parenti e amici degli ospiti, molti in lacrime. “Non riesco a credere che sia successo proprio qui”, ha detto una donna, la cui madre era ospite della struttura. Il sindaco, Andrei Angouw, ha espresso il suo cordoglio e assicurato supporto psicologico ai sopravvissuti.
Il governo provinciale di Sulawesi settentrionale ha annunciato l’istituzione di una commissione d’inchiesta per verificare il rispetto delle norme di sicurezza nelle case di riposo. “Dobbiamo capire cosa è andato storto”, ha dichiarato il governatore Olly Dondokambey durante una breve conferenza stampa.
Sicurezza in crisi: un problema già noto
Non è la prima volta che l’Indonesia affronta tragedie simili. Negli ultimi anni, diversi incendi hanno colpito case di riposo e ospedali, spesso per impianti elettrici vecchi o sistemi antincendio insufficienti. Secondo il Ministero della Salute indonesiano, solo il 40% delle strutture per anziani dispone di allarmi moderni.
L’incendio di Manado riaccende così il dibattito sulla sicurezza degli edifici destinati ai più fragili. Le autorità promettono controlli più severi nei prossimi mesi. Intanto, la città piange le vittime e si interroga sulle responsabilità di una tragedia che forse si poteva evitare.










