Firenze, 29 dicembre 2025 – Un grave incidente ha bloccato il traffico ferroviario nel tardo pomeriggio di oggi. Una persona è stata investita sui binari vicino alla stazione di Rifredi, a Firenze, intorno alle 18.35. L’impatto ha causato il fermo della circolazione sull’Alta velocità e pesanti disagi per centinaia di viaggiatori. Solo dopo le 19.20, quando sono stati completati i primi accertamenti da parte dell’autorità giudiziaria, i treni hanno ripreso lentamente a muoversi, ma la situazione è rimasta complicata per diverse ore.
Alta velocità bloccata, ritardi fino a due ore
A riferirlo è stata Trenitalia: il treno coinvolto nell’investimento è un convoglio Italo diretto verso nord. L’allarme è scattato poco prima delle 18.40. Il personale ferroviario ha subito chiamato polizia e sanitari del 118, intervenuti in pochi minuti sul posto. La circolazione è stata sospesa su tutta la tratta dell’Alta velocità tra Firenze e Bologna, con ripercussioni anche sulle linee normali.
I tabelloni di Santa Maria Novella e Rifredi hanno iniziato a segnalare ritardi sempre più lunghi: alcuni treni sono rimasti fermi per più di un’ora, altri sono stati bloccati in stazioni come Prato o Campo di Marte. “Per mezz’ora non ci hanno detto niente, poi ci hanno fatto scendere dal treno”, racconta una passeggera diretta a Milano. In tanti hanno provato a informarsi tramite le app delle compagnie ferroviarie, ma le comunicazioni sono arrivate a singhiozzo.
Disagi in tutto il Centro-Nord, decine di convogli coinvolti
I ritardi hanno riguardato sia i treni ad Alta velocità – Frecciarossa e Italo – sia gli Intercity e i regionali. Secondo Trenitalia, almeno venti convogli hanno accumulato ritardi tra un’ora e due ore. Alcuni treni sono stati cancellati o hanno dovuto modificare il percorso: per esempio, il Frecciarossa 9546 per Venezia è stato fermato a Firenze, mentre diversi regionali sono stati soppressi tra Prato e Arezzo.
Gli effetti si sono fatti sentire anche fuori dalla Toscana: la sala operativa di RFI ha segnalato rallentamenti sulla linea tirrenica e su quella per Roma. “Abbiamo messo in campo tutte le procedure previste”, ha detto un portavoce di Trenitalia, “ma la sicurezza delle persone è sempre la priorità”. Solo dopo le 19.20, con la fine dei rilievi da parte della polizia ferroviaria e del magistrato, la circolazione è ripartita a rilento.
Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente
Resta da capire cosa sia successo esattamente vicino alla stazione di Rifredi. Le prime ricostruzioni della polizia ferroviaria indicano che la persona investita era stata vista camminare sui binari poco prima dell’arrivo del treno Italo. Non sono stati resi noti né l’identità né le condizioni della vittima. Gli agenti hanno acquisito i video delle telecamere di sorveglianza e raccolto le testimonianze del personale ferroviario.
Sul posto sono arrivati anche vigili del fuoco e sanitari del 118, che hanno lavorato fino a sera per permettere la riapertura della linea. “In situazioni come questa – ha spiegato un agente della Polfer – ogni minuto conta per ricostruire l’accaduto e garantire la sicurezza di chi viaggia”. Le indagini proseguiranno nelle prossime ore senza escludere alcuna pista, dall’incidente al gesto volontario.
Viaggiatori bloccati e proteste nelle stazioni fiorentine
Nel frattempo, centinaia di passeggeri sono rimasti fermi nelle stazioni di Firenze e lungo la linea dell’Alta velocità. A Santa Maria Novella, poco dopo le 19, si sono formate lunghe code ai desk informazioni. Molti hanno chiesto rimborsi o cambi di biglietto. “Dovevo essere a Bologna per una visita medica”, racconta un uomo fermo da più di un’ora. Altri hanno cercato di arrangiarsi con autobus o taxi, ma le corse erano poche.
La situazione ha iniziato a tornare alla normalità solo verso le 21. Secondo Trenitalia, però, alcuni ritardi potrebbero avere ripercussioni anche sui treni notturni e sulle prime corse di domani mattina. Un lunedì complicato per chi viaggia tra Toscana ed Emilia-Romagna: la sicurezza resta al primo posto, ma i disagi oggi sono stati evidenti per tutti.










