Milano, 27 dicembre 2025 – Il calendario delle festività 2026 promette agli italiani diverse occasioni per mettere insieme weekend lunghi e mini-vacanze, sfruttando al meglio i pochi giorni di ferie a disposizione. Bastano appena 8 giorni di permesso per godersi oltre un mese di vacanza, contando anche i fine settimana. Un’opportunità che molti stanno già valutando, in vista di un anno pieno di ponti da non perdere.
Gennaio 2026: subito un’occasione per partire
Il nuovo anno parte con due date da segnare sul calendario. Il Capodanno cade di giovedì: chi può prendersi il venerdì libero avrà un fine settimana lungo perfetto per staccare la spina. E non finisce qui. L’Epifania, mercoledì 6 gennaio, permette di ottenere sei giorni di vacanza con solo due giorni di ferie. Un’ottima chance per chi vuole chiudere le festività in montagna, sulle piste da sci, oppure visitare città d’arte e borghi dove la tradizione della Befana è ancora viva.
Carnevale e Pasqua: tra sci e città d’arte
Il periodo di Carnevale, dal 12 al 17 febbraio, è come sempre un momento ideale per una settimana bianca o per partecipare alle sfilate più famose. Venezia, Viareggio e Cento restano le mete preferite, ma anche le località alpine stanno vedendo un’impennata nelle prenotazioni. Più avanti, la Pasqua (domenica 5 aprile) e il lunedì di Pasquetta offriranno un altro weekend lungo, perfetto per gli ultimi giorni sulla neve o per una gita fuori porta. “Per il periodo pasquale abbiamo già ricevuto molte richieste”, racconta un operatore turistico di Cortina d’Ampezzo.
Ponti primaverili: qualche delusione, ma anche opportunità
Non tutte le feste regalano ponti lunghi. La Festa della Liberazione, il 25 aprile, cade di sabato e non permette di fare ponte. Meglio il Primo Maggio, che quest’anno è di venerdì, regalando tre giorni di relax per chi vuole partire o fare una gita. Il 2 giugno, Festa della Repubblica, cade di martedì: basterà prendere il lunedì come giorno di ferie per allungare il weekend. Un’occasione perfetta per una gita al mare o una passeggiata lungo il Po.
Estate e autunno: poche occasioni, ma l’inverno si annuncia ricco
L’estate 2026 non offrirà grandi ponti: sia Ferragosto che la festa di Ognissanti (1 novembre) cadono di sabato, quindi niente giorni extra in più. Chi lavora dovrà aspettare l’inverno per trovare qualche occasione. La prima vera chance arriva con l’Immacolata, martedì 8 dicembre: con un solo giorno di ferie si possono avere quattro giorni di vacanza, perfetti per le prime sciate o per visitare i mercatini di Natale.
Natale e Capodanno: il colpo di scena finale
Il calendario si chiude con alcune opportunità interessanti. Il Natale (venerdì 25 dicembre) e Santo Stefano (sabato 26) garantiscono tre giorni di riposo senza prendere ferie. Ma la vera occasione arriva tra fine dicembre e inizio gennaio: con quattro giorni di ferie tra il 24 dicembre e il 3 gennaio si può ottenere una lunga pausa natalizia. Chi riesce a prendersi anche lunedì 4 e martedì 5 gennaio può arrivare fino all’Epifania, con ben tredici giorni di vacanza di fila. “Un’occasione perfetta per una crociera o un viaggio al Nord”, spiega un agente di viaggio milanese.
Muoversi in anticipo conviene
Gli esperti del settore invitano a prenotare presto. “Le richieste stanno già arrivando, soprattutto per i periodi in cui si possono allungare le vacanze con pochi giorni di ferie”, dice Silvia Rinaldi, responsabile prenotazioni di una nota agenzia online. I dati di Federalberghi confermano: anche nel 2026 la tendenza a organizzarsi con largo anticipo resta forte, soprattutto grazie ai ponti favorevoli.
Insomma, il calendario del 2026 offre diverse finestre per chi vuole viaggiare senza sacrificare troppi giorni di lavoro. Basta solo tenere d’occhio le date e un po’ di organizzazione per trasformare pochi giorni di ferie in vere vacanze.









