Roma, 26 dicembre 2025 – Checco Zalone è tornato sul grande schermo e, come al solito, ha fatto centro. Il suo nuovo film, “Buen Camino”, diretto da Gennaro Nunziante, ha esordito ieri, giorno di Natale, incassando oltre 5,6 milioni di euro. Un risultato che mancava nelle sale italiane da più di dieci anni, riportando il mercato cinematografico a livelli che non si vedevano dal 2011. La pellicola ha conquistato il 78,8% del box office nazionale, trascinando l’intero settore in una giornata che, secondo gli esercenti, “sa di rinascita”.
Natale da record: il cinema italiano riparte alla grande
Il 25 dicembre, giorno tradizionalmente dedicato alle grandi uscite, ha visto “Buen Camino” dominare la scena. Nel complesso, il botteghino italiano ha superato i 7 milioni di euro, una cifra che non si registrava da oltre un decennio. I dati diffusi oggi da Cinetel confermano l’importanza dell’evento: “È un risultato che ci riporta indietro nel tempo”, ha commentato un responsabile dell’ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), “quando le sale erano ancora il cuore pulsante delle feste”.
Il successo si è fatto sentire su tutto il territorio nazionale. Da Torino a Palermo, passando per Bologna e Napoli, le sale hanno registrato lunghe code già dal primo pomeriggio. “Non si vedeva una partecipazione simile da anni”, racconta un gestore del cinema Adriano a Roma, “la gente aveva voglia di tornare a ridere insieme”.
Checco Zalone e Gennaro Nunziante: il duo che conquista il pubblico
Il ritorno di Zalone e Nunziante era atteso da mesi. Dopo i successi di “Quo Vado?” e “Sole a catinelle”, il pubblico si è riversato in sala spinto dalla curiosità e dall’affetto per l’attore pugliese. “Checco è uno di noi”, dice una spettatrice all’uscita dal cinema Odeon di Milano, “riesce sempre a farci ridere delle nostre debolezze”.
Secondo i dati raccolti nelle principali città, la commedia ha attirato un pubblico di tutte le età: famiglie, giovani, anziani. Un fenomeno che, secondo alcuni esperti, conferma la capacità di Zalone di parlare a tutte le generazioni. “Il suo umorismo è popolare ma mai banale”, osserva il critico cinematografico Paolo Mereghetti.
Il cinema rialza la testa dopo la crisi
L’exploit di “Buen Camino” arriva dopo mesi difficili per il settore. La pandemia ha lasciato segni profondi: sale vuote, incassi in calo e la concorrenza sempre più agguerrita delle piattaforme digitali. Ma proprio in queste feste natalizie, il pubblico sembra aver riscoperto il piacere della sala. “È stato un Natale diverso”, ammette il presidente dell’ANICA Francesco Rutelli, “la risposta del pubblico ci dà fiducia per il futuro”.
Il dato più importante riguarda la quota di mercato: quasi l’80% degli incassi totali è stato fatto dal film di Zalone. Un risultato che non si vedeva dal 2011, quando “Che bella giornata” aveva segnato un altro record. “Siamo tornati ai livelli pre-pandemia”, sottolinea un portavoce di Cinetel.
Reazioni e cosa aspettarsi nelle prossime settimane
L’entusiasmo tra gli esercenti è palpabile. Molti pensano che il successo di “Buen Camino” possa durare ancora, anche grazie alla pausa natalizia e al passaparola positivo. “Abbiamo già prenotazioni fino a Capodanno”, confida un operatore di Firenze.
Anche sui social la risposta è stata immediata: centinaia di commenti e meme hanno accompagnato le prime proiezioni. “Zalone non delude mai”, si legge tra i post più condivisi.
Ora resta da vedere se questo boom si manterrà nelle settimane a venire. Gli esperti invitano alla prudenza: “Un successo isolato non basta a risolvere i problemi del settore”, spiega l’analista Marco Spagnoli. Ma per una sera almeno, il cinema italiano può finalmente sorridere. E forse, come dicono in molti all’uscita dalle sale, “era proprio quello che ci voleva”.









