Milano, 24 dicembre 2025 – Il 2026 si apre con un calendario che promette più giorni di vacanza per chi può permettersi qualche giorno di ferie. Secondo un’analisi del Corriere della Sera, basteranno solo quattro giorni di permesso per ottenere fino a 23 giorni di riposo. Un dato che sta già facendo discutere negli uffici e nelle chat tra colleghi. “Quest’anno i ponti si incastrano davvero bene”, ha commentato ieri Marco, impiegato in una società di consulenza a Milano.
Capodanno ed Epifania, il primo ponte dell’anno da non perdere
Il primo momento da segnare sul calendario è Capodanno 2026. Il 1° gennaio cade di giovedì, aprendo la strada a un ponte che arriva fino all’Epifania. Chi riesce a prendersi libero venerdì 2 e lunedì 5 gennaio potrà godersi sei giorni di fila di vacanza, contando anche il festivo del 6 gennaio. “Un’occasione d’oro per chi può organizzarsi con anticipo”, spiega una responsabile delle risorse umane in una grande azienda lombarda.
Pasqua senza sorprese, ma il Primo Maggio regala un weekend lungo
Per Pasqua niente di nuovo: la domenica di festa sarà il 5 aprile, con il Lunedì dell’Angelo il giorno dopo, il 6. Niente ponti o giorni extra. Diversa la situazione per la Festa dei Lavoratori: il 1° maggio cade di venerdì, regalando un bel weekend lungo che molti italiani hanno già iniziato a pianificare. “Abbiamo già ricevuto molte richieste per quelle date”, racconta un albergatore della riviera romagnola.
Liberazione e Ferragosto, due sabati sfortunati
La Festa della Liberazione del 25 aprile sarà di sabato, una coincidenza che non permetterà di allungare il fine settimana come spesso succede. Stessa storia per Ferragosto, che nel 2026 cade anch’esso di sabato. “Peccato, quest’anno non ci va bene”, ammette Giulia, insegnante a Torino, pensando alle tradizionali gite fuori porta.
Festa della Repubblica, un ponte da non perdere
Più fortunato il 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica, che nel 2026 sarà un martedì. Chi può prendersi libero il lunedì 1 giugno si assicura quattro giorni di riposo di fila. “È uno dei pochi veri ponti dell’anno”, sottolinea un sindacalista della Cgil.
Immacolata Concezione, i milanesi possono sorridere
A dicembre torna un’altra occasione: l’Immacolata Concezione cade martedì 8 dicembre. Chi prende ferie lunedì 7 potrà staccare da sabato a martedì. Ma a Milano la situazione è ancora più vantaggiosa: il 7 dicembre è Sant’Ambrogio, patrono della città, festa locale. “Qui non serve nemmeno chiedere ferie”, ricorda un dipendente comunale.
Natale e Santo Stefano, il riposo è breve ma intenso
Per le feste di fine anno, Natale 2026 è di venerdì e Santo Stefano di sabato. Solo un giorno in più rispetto al solito weekend, ma abbastanza per organizzare una breve pausa o passare del tempo in famiglia. “Meglio di niente”, scherza un barista del centro di Bologna.
Un 2026 da pianificare con cura
Insomma, il 2026 si presenta come un anno da studiare bene per chi vuole sfruttare al massimo i ponti e i weekend lunghi. Le occasioni migliori si concentrano tra gennaio e giugno, con qualche possibilità anche a dicembre. Per il resto dell’anno, invece, servirà un po’ di inventiva… o qualche giorno di ferie in più per staccare davvero la spina.








