Milano, 24 dicembre 2025 – Una mattinata di Borse europee chiuse prima del previsto per la Vigilia di Natale. Milano e Francoforte hanno tenuto le porte sbarrate fin dall’alba. Le altre piazze hanno aperto, ma con pochi scambi e un’aria di attesa.
Borse europee: poca voglia di muoversi alla Vigilia
Alle 9, Parigi si è mossa un po’ meglio, con un rialzo modesto dello 0,3%. Ma, dicono in molti, è più un segno di poca liquidità che di entusiasmo vero. “Le feste svuotano i mercati, tanti desk sono già chiusi”, spiega un trader dalla zona de La Défense.
Londra e Amsterdam sono rimaste praticamente ferme, oscillando attorno alla parità. “Non ci sono spunti particolari, tutti guardano già al 2026”, racconta un analista di una banca britannica. A Madrid, invece, si è visto un piccolo calo, dello 0,1%.
Orari brevi e scambi magri: il quadro dei mercati
Ovunque, le Borse europee hanno deciso di chiudere presto. A Parigi si finisce alle 14.05, a Londra alle 12.30 locali. Anche ad Amsterdam e Madrid stop a metà giornata. Una prassi ormai consolidata per la Vigilia, che lascia più tempo agli operatori per tornare a casa.
I volumi? Molto bassi. Secondo Euronext, nelle prime due ore si è mosso meno della metà rispetto a una giornata normale. “È un giorno di passaggio, nessuno vuole rischiare”, dice un gestore milanese via messaggio.
Milano e Francoforte chiuse: l’attenzione è sulle feste
Diversa la scelta di Borsa Italiana e Francoforte, che oggi non hanno aperto. Una tradizione, quella di chiudere durante le feste, che rispecchia anche il clima di mercato. “Non ha senso restare aperti con così pochi scambi”, commenta una fonte interna a Piazza Affari.
Gli operatori italiani torneranno in pista giovedì 27, dopo Santo Stefano. Anche a Francoforte si riparte dopo Natale, con gli occhi puntati sui dati economici di fine anno e sulle prime mosse della BCE per il 2026.
Il mercato guarda oltre i confini
Questa seduta si muove in un clima globale ancora incerto. Negli Stati Uniti, i mercati chiuderanno oggi alle 13 locali, mentre in Asia la giornata è passata senza scossoni. A Tokyo, un +0,2%, Hong Kong invece quasi piatta.
In Europa, la prudenza domina. I dubbi sull’inflazione e le prossime mosse delle banche centrali tengono gli investitori sulle loro posizioni. “Nessuno vuole correre rischi inutili prima di Natale”, dice un broker di Parigi.
Verso la fine dell’anno: si guarda al 2026
Con le Borse che chiudono prima e i volumi ai minimi, l’attenzione si sposta già al nuovo anno. Nei prossimi giorni, tra festività e riprese lente, si tornerà a muovere il mercato solo dopo Capodanno.
Oggi si chiude così: pochi scambi, nessuna direzione chiara e tutti con lo sguardo sulle feste. Per molti, il bilancio vero dell’anno arriverà solo dopo l’Epifania.








