Roma, 23 dicembre 2025 – Si sono chiuse da pochi giorni le riprese di “Piccolo miracolo”, il nuovo film diretto da Guido Chiesa, girato nel cuore pulsante della Capitale. Tra le strade di Roma, il set ha visto all’opera attori come Marco D’Amore, Greta Scarano, Giorgio Colangeli, Pierluigi Gigante, Mariangela D’Abbraccio, Laura Adriani e, in un breve cameo, Gian Marco Tognazzi. La sceneggiatura, scritta da Nicoletta Micheli (che ha creato la storia insieme a Edoardo Leo), racconta di cambiamenti e incontri inaspettati.
Davide Lancia: tra lusso e scelte difficili
Al centro della vicenda c’è Davide Lancia, interpretato da Marco D’Amore: un quarantenne romano cresciuto nel lusso e abituato a circondarsi di belle cose, dalle opere d’arte alle donne. La sua fortuna, però, non è casuale. Davide è figlio di uno dei costruttori più potenti e spregiudicati della città. “Mio padre mi ha sempre detto che nella vita bisogna saper rischiare”, confida il personaggio in una delle prime scene. Ed è proprio lui a lanciare la sfida che dà il via alla storia: abbattere una vecchia palazzina per costruire un nuovo edificio di lusso. All’inizio, sembra un’occasione da non perdere.
Quando Ursula entra in scena, tutto cambia
Ma le cose si complicano quando Davide scopre che nell’edificio vive ancora una sola inquilina: Ursula, interpretata da Greta Scarano. Cieca dalla nascita, Ursula è una donna tenace, decisa a non lasciare la sua casa. “Non me ne vado. Questa casa è la mia vita”, dice con fermezza in un momento cruciale. L’incontro tra i due – lui abituato a ottenere sempre ciò che vuole, lei pronta a difendere quel poco che le resta – diventa il cuore del racconto. Solo a quel punto Davide inizia a mettere in discussione le sue certezze e ad aprirsi a un modo diverso di vedere il mondo.
Roma vera, protagonista silenziosa
Le riprese di “Piccolo miracolo” si sono svolte interamente a Roma. Non solo i luoghi più noti, ma anche quartieri popolari, cortili nascosti, angoli poco frequentati. La città non è solo sfondo, ma parte integrante della storia. “Abbiamo scelto luoghi veri, vissuti”, ha detto il regista Guido Chiesa nell’ultimo giorno sul set. La fotografia è curata da Roberto Forza, il montaggio da Luca Gasparini. Nel team tecnico ci sono anche lo scenografo Roberto De Angelis, la costumista Cristina Audisio e il produttore esecutivo Fabio Castaldi.
Dietro le quinte: una squadra collaudata
Il film è prodotto da Alessandro Usai e Pierpaolo Luciani per No Name Entertainment, insieme a Edoardo Leo per Alea Film e con il supporto di Rai Cinema. È un progetto sostenuto dal Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo, che negli ultimi anni ha dato nuova linfa a tante produzioni italiane. Ora si lavora alla post-produzione; la data di uscita al cinema sarà annunciata nelle prossime settimane. La distribuzione è affidata a 01 Distribution.
Sul set: emozioni e dedizione
Secondo la produzione, sul set si è respirata un’atmosfera intensa ma collaborativa. “È stato un percorso umano prima ancora che professionale”, ha raccontato Marco D’Amore durante una pausa. Greta Scarano ha aggiunto: “Ursula mi ha insegnato tanto. È un personaggio che non si arrende mai”. Tra i tecnici, si parla di notti passate a sistemare dettagli nei cortili di Roma e di discussioni accese per rendere i dialoghi più autentici.
Il pubblico dovrà aspettare ancora qualche mese per vedere il film. Ma tra chi ha lavorato alla pellicola cresce già la curiosità per questa storia di resistenza e cambiamento, ambientata in una Roma che, come spesso succede, diventa protagonista silenziosa delle vite di chi la abita.










