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Un giovane inglese tenta la fortuna: vola senza biglietto e documenti, ma il Natale gli riserva una sorpresa amara

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Un giovane inglese tenta la fortuna: vola senza biglietto e documenti, ma il Natale gli riserva una sorpresa amara
Un giovane inglese tenta la fortuna: vola senza biglietto e documenti, ma il Natale gli riserva una sorpresa amara
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Londra, 22 dicembre 2025 – Un giovane inglese tra i 20 e i 30 anni è riuscito a superare tutti i controlli di sicurezza dell’aeroporto di Heathrow e a salire su un volo diretto a Oslo senza documenti né biglietto, sabato 13 dicembre. La sua “impresa” è però stata scoperta poco prima del decollo, quando il personale di bordo si è accorto che non aveva la carta d’imbarco. L’episodio, che arriva in pieno periodo natalizio, ha subito fatto scattare dubbi sulla sicurezza negli aeroporti più frequentati d’Europa.

Come ha aggirato i controlli a Heathrow

Le prime ricostruzioni raccontano di un giovane – descritto da un testimone come “un ragazzo bianco con capelli arruffati, tuta chiara e zainetto” – che si è presentato all’alba di sabato all’aeroporto di London Heathrow con l’intenzione di mettere alla prova le misure di sicurezza. Il volo scelto era un British Airways per Oslo, in partenza alle 7.20 del mattino. La tecnica usata, chiamata “tailgate”, consiste nell’agganciarsi ai passeggeri regolari per passare insieme i tornelli elettronici, un trucco che si vede anche nelle metropolitane.

Nonostante i vari controlli – metal detector, verifica documenti, personale ai gate – il giovane è riuscito a mimetizzarsi tra le famiglie in partenza per le feste. Secondo quanto riportato dal Telegraph, ha finto di far parte di diversi gruppi familiari, confondendosi nella folla e passando inosservato. “Sembrava uno dei tanti ragazzi in partenza per le vacanze”, ha raccontato Mike LaCorte, passeggero presente quella mattina.

L’inganno scoperto sull’aereo

Una volta salito sull’Airbus A320, il ragazzo si è seduto su un posto libero. Ma l’aereo era al completo: il volo BA per Oslo era sold out, visto che molti norvegesi rientravano per Natale. Quando il vero titolare del posto si è presentato, il giovane si è spostato su un altro sedile. La scena si è ripetuta più volte, finché gli assistenti di volo hanno notato i suoi continui spostamenti.

“Questo tizio girava da un sedile all’altro finché l’aereo non si è riempito”, ha spiegato ancora LaCorte. Solo allora, con tutti i posti occupati e senza alcuna carta d’imbarco da mostrare, il personale ha chiesto spiegazioni. Il giovane non ha potuto fornire né biglietto né documenti. A quel punto sono intervenute le forze dell’ordine aeroportuali.

Arresto e ritardi: il conto della bravata

Gli agenti sono saliti a bordo, hanno ammanettato il ragazzo e lo hanno portato fuori dall’aereo sotto lo sguardo stupito dei passeggeri. L’episodio ha causato un ritardo di circa tre ore, con proteste e disagi per chi doveva raggiungere la Norvegia per le feste.

La polizia aeroportuale non ha rivelato l’identità del giovane, che ora rischia una denuncia per violazione delle norme di sicurezza aeroportuale e ingresso abusivo in area riservata. British Airways ha confermato l’accaduto e ha avviato una revisione interna sulle procedure di controllo.

Allarme sicurezza negli aeroporti europei

Il caso ha riacceso il dibattito sulla sicurezza negli aeroporti europei, soprattutto nei momenti di grande affluenza come le festività natalizie. Heathrow, uno degli scali più trafficati al mondo, dispone di sistemi avanzati e personale dedicato ai controlli. Eppure, questa vicenda mostra che qualche falla può sempre esserci, anche dove si pensa di essere più al sicuro.

“Non è accettabile che qualcuno riesca a salire su un volo senza biglietto né documenti”, ha commentato un portavoce dell’associazione europea dei vettori aerei. Le autorità britanniche hanno promesso di rafforzare i controlli ai gate e nelle aree d’imbarco, soprattutto nei giorni di picco.

Per ora resta lo stupore – e una punta di inquietudine – tra i passeggeri che quella mattina hanno assistito alla scena. “Pensavamo fosse impossibile”, ha detto una viaggiatrice diretta a Oslo. “E invece è successo proprio davanti ai nostri occhi”.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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