Capri, 21 dicembre 2025 – Il Capri Hollywood Festival spegne trenta candeline e lo fa con un omaggio speciale a Ennio Morricone, icona mondiale della musica da film. L’appuntamento è per il 27 dicembre, sull’Isola Azzurra, con due momenti distinti: alle 12 ad Anacapri e alle 16 nella celebre Piazzetta di Capri. Una giornata intensa, ricca di emozioni e ricordi, con la partecipazione della Banda della Gendarmeria Vaticana e di Andrea Morricone, figlio del Maestro, pronti a celebrare un’eredità artistica che continua a parlare a tutto il mondo.
Musica e memoria: Anacapri e la Piazzetta in festa
La mattina del 27 dicembre, ad Anacapri, sarà la Banda della Gendarmeria Vaticana ad aprire le celebrazioni con un concerto pensato per l’occasione. Questo gruppo, noto per le sue esibizioni in eventi ufficiali in Vaticano e altrove, riceverà un riconoscimento speciale dal presidente onorario del Festival, Tony Renis, e dal chairman 2025, Vince Riotta. “La loro presenza è un messaggio di pace e dialogo nei grandi eventi internazionali”, ha detto Renis, sottolineando quanto sia simbolico averli sull’isola.
Nel pomeriggio, invece, la scena si sposterà nella Piazzetta di Capri, dove sarà Andrea Morricone – compositore affermato e figlio di Ennio – a salire sul palco per un momento musicale tutto suo. Per lui è previsto un premio che riconosce “un percorso artistico personale e profondo”, come ha spiegato Riotta, “un gesto che rinnova il legame ideale e spirituale con l’opera del padre”. Un passaggio di testimone nel luogo dove il Maestro aveva spesso espresso il suo amore per Capri.
Morricone e Capri Hollywood: un legame vero
Il rapporto tra Ennio Morricone e il Festival non è mai stato una semplice formalità. Nel 2016, grazie all’Istituto Capri nel Mondo, il compositore ottenne la stella sulla Hollywood Walk of Fame. Un evento rimasto nella memoria di chi c’era: sul palco, insieme a Morricone, c’erano nomi come Quentin Tarantino, Franco Nero e il flautista Andrea Griminelli. Poche ore dopo, nella notte degli Oscar, Morricone vinse la statuetta per la colonna sonora di “The Hateful Eight”. Una serie di riconoscimenti che ha segnato il cinema degli ultimi anni.
“Per Morricone Capri era come una seconda casa”, racconta uno degli organizzatori storici del Festival. “Il suo contributo ha dato prestigio e visibilità all’evento, ma soprattutto ha lasciato un segno umano profondo”.
Un Festival che parla di pace e incontri
La 30ª edizione di Capri Hollywood si svolge sotto i segni della pace, del dialogo e dell’incontro tra culture. Sono valori che, come ricordano gli organizzatori, hanno sempre guidato il Festival fin dagli esordi. Ad aprire la rassegna sarà il film “260 Days” del regista croato Jakov Sedlar, in programma proprio il 27 dicembre. Un dramma tratto da una storia vera, con attori come Tim Roth, Armand Assante e Ángela Molina.
Le prime proiezioni speciali iniziano già il 26 dicembre, coinvolgendo il pubblico locale e gli ospiti internazionali. “Vogliamo che Capri resti un punto d’incontro per storie e lingue diverse”, ha detto Tony Renis durante la presentazione.
Premi e volti noti sull’isola
Anche quest’anno non mancano i premi: tra i riconoscimenti già assegnati ci sono quelli a Matteo Garrone, uno dei registi italiani più apprezzati all’estero; a Karla Sofia Gascon, attrice spagnola; a McKenna Marshall, giovane promessa del cinema; a Ronn Moss, noto al grande pubblico per la tv; a Nunzia Di Stefano e a Donatella Finocchiaro, due protagoniste del cinema italiano.
Il Festival si conferma un appuntamento imperdibile dell’inverno caprese, capace di unire memoria e attualità. E proprio nel nome di Ennio Morricone – tra note, premi e ricordi – Capri si prepara ad accogliere artisti e spettatori da tutto il mondo.








