Roma, 17 dicembre 2025 – L’Associazione Europea delle Vie Francigene (Aevf), insieme al Ministero del Turismo, ha lanciato oggi a Roma “La rete dei cammini verso Roma”, un progetto nazionale che, da dicembre 2025 a dicembre 2026, racconterà l’Italia dei cammini attraverso nuovi contenuti, attività sul territorio e un podcast dedicato al turismo lento. L’iniziativa punta a valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico del nostro paese, promuovendo una mobilità dolce e consapevole, seguendo le tendenze attuali del viaggio.
Un anno per scoprire e raccontare i cammini italiani
Si parte con una serie di articoli inediti su Italia.it, il sito ufficiale del turismo italiano. I temi scelti – turismo sostenibile, accessibile, culturale, enogastronomico, smart e fuori stagione – offrono uno sguardo fresco e contemporaneo sui cammini che attraversano la penisola. “Vogliamo mostrare un modo nuovo di vivere il viaggio lento, mettendo in luce buone pratiche e modelli virtuosi”, ha spiegato Massimo Tedeschi, presidente di Aevf, durante la presentazione nella sede del Ministero in via di Villa Ada.
Gli articoli, pubblicati con regolarità, raccontano storie di chi ha scelto di percorrere le antiche vie romee o sentieri meno conosciuti. “Non si tratta solo di promuovere itinerari – ha aggiunto Tedeschi – ma di dare voce alle comunità che li animano e alle opportunità nate da un turismo più attento e rispettoso”.
Blogger tour e content creator: storie dal cuore dei cammini
Tra primavera e autunno 2026, il progetto si arricchisce con quattro blogger tour lungo alcuni tra i cammini più significativi d’Italia. Dodici content creator, scelti tramite una call pubblica a gennaio, saranno protagonisti di un viaggio di scoperta e racconto autentico. Foto, video e diari di viaggio saranno condivisi sui social e sul sito ufficiale del progetto.
Gli itinerari toccheranno territori legati alle antiche Vie Romee, ma anche percorsi meno noti, per mostrare la varietà del paesaggio italiano: dalla Toscana alla Basilicata, passando per Marche e Sardegna. “Abbiamo voluto coinvolgere voci diverse, in grado di raccontare la complessità e la ricchezza dei luoghi”, ha detto Francesca D’Ambrosio, responsabile comunicazione Aevf. Le tappe saranno occasione per incontrare amministratori locali, operatori culturali e camminatori.
“Buon cammino Italia”: il podcast che dà voce ai cammini meno battuti
Tra le novità del progetto spicca il podcast “Buon cammino Italia”, realizzato da Aevf con Terre di Mezzo Editore. Dodici episodi di venti-venticinque minuti, in uscita ogni settimana da marzo 2026, accompagneranno gli ascoltatori lungo quattro cammini simbolo: la Via Francigena, il Cammino nelle Terre Mutate, il Cammino Minerario di Santa Barbara e il Cammino di San Nilo.
Ogni puntata dà spazio a esperti, camminatori e referenti locali, testimoni diretti della rinascita delle aree interne. “Abbiamo raccolto storie vere, spesso poco conosciute”, ha raccontato Monica Nanetti, una delle autrici insieme a Sofia Nardacchione, Alice Facchini ed Erika Scafuro. Il podcast si rivolge sia a chi già ama i cammini sia a chi cerca un modo diverso di viaggiare.
Formazione e incontri per un turismo più lento e sostenibile
A chiudere il progetto ci sono incontri e workshop rivolti a operatori culturali e appassionati di itinerari slow. L’obiettivo è costruire una strategia nazionale che metta al centro territori, comunità e paesaggi, favorendo forme di viaggio più consapevoli e accessibili.
“La rete dei cammini verso Roma” mette insieme informazione, creatività e partecipazione per raccontare la bellezza diffusa dell’Italia dei cammini. “Vogliamo portare sempre più persone verso esperienze autentiche”, ha concluso Tedeschi. Un progetto che si inserisce nelle politiche nazionali per un turismo sostenibile, puntando su innovazione e coinvolgimento diretto delle comunità locali.










