Milano, 17 dicembre 2025 – Un ragazzo di 21 anni è stato accoltellato e rapinato nella notte tra lunedì e martedì in via Ovada, nel quartiere Barona, alla periferia sud-ovest di Milano. L’aggressione, avvenuta poco dopo la mezzanotte davanti al civico 24, ha lasciato il giovane in gravi condizioni: ora è ricoverato al Policlinico della città, dove i medici tengono sotto stretto controllo i suoi parametri vitali. Secondo i primi riscontri dei carabinieri, la vittima sarebbe di origine nordafricana e senza documenti.
Aggressione e rapina in piena notte
Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, il ragazzo camminava a piedi lungo via Ovada quando è stato avvicinato da un gruppo di quattro persone. Non ci sono state parole, solo pochi attimi di tensione. Uno degli aggressori ha tirato fuori un coltello, colpendolo con diversi fendenti. Poi, il gruppo gli ha portato via il portafoglio e il cellulare, lasciandolo a terra ferito. Alcuni residenti, svegliati dai rumori o forse già insospettiti dalla presenza insolita di persone in strada a quell’ora, hanno chiamato il 112. L’ambulanza è arrivata in fretta: erano circa le 00:15 quando il giovane è stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico.
Indagini serrate, telecamere e testimoni al vaglio
I carabinieri della compagnia Milano Porta Magenta hanno subito avviato le indagini. Sul luogo dell’aggressione hanno raccolto prove fino all’alba, transennando la zona tra via Ovada e le vie vicine. Gli investigatori stanno controllando le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate vicino al civico 24 e nelle strade limitrofe. “Stiamo cercando qualsiasi elemento che ci permetta di risalire ai responsabili”, ha detto uno degli inquirenti sul posto. Nessuna pista viene scartata: si sta parlando con residenti e commercianti per raccogliere testimonianze, dirette o indirette.
Vittima senza documenti, identità ancora incerta
Dalle prime verifiche, il ragazzo non aveva documenti con sé. Gli operatori del 118 hanno raccontato che durante il trasporto in ospedale ha parlato poco, forse per lo shock o per le ferite gravi. “Era cosciente ma molto debole”, ha detto uno dei soccorritori. La sua identità non è stata ancora confermata ufficialmente: gli investigatori stanno incrociando i dati con le segnalazioni di persone scomparse o senza fissa dimora.
Barona sotto choc: la paura tra i residenti
L’episodio ha scosso il quartiere Barona, una zona residenziale dove negli ultimi mesi si sono già verificati altri piccoli episodi di criminalità. “Non è la prima volta che succede qualcosa del genere qui”, ha raccontato una donna che abita a pochi passi dal luogo dell’aggressione. Alcuni residenti hanno riferito di aver sentito urla e rumori confusi poco dopo mezzanotte, ma nessuno ha visto chiaramente i volti degli aggressori. Le telecamere potrebbero rivelarsi decisive per fare luce sulla vicenda.
Le condizioni del ragazzo e cosa aspettarsi
Il giovane resta ricoverato in prognosi riservata al Policlinico di Milano. I medici, pur non sbilanciandosi, hanno detto che “le ferite sono gravi ma stabili”. Nel frattempo, le forze dell’ordine continuano a esaminare i filmati e a sentire testimoni. Nelle prossime ore potrebbero arrivare nuovi dettagli utili a identificare i quattro aggressori, che secondo le prime ipotesi potrebbero aver agito con un piano preciso o, più probabilmente, per un bottino modesto.
La città aspetta sviluppi concreti. La sicurezza nelle periferie torna a essere al centro del dibattito, mentre la comunità locale si interroga su come prevenire simili aggressioni in futuro.










