Roma, 13 dicembre 2025 – Nei Borghi più belli d’Italia, il Natale si vive come un tuffo nelle tradizioni, nei sapori genuini e nei riti che raccontano la storia di ogni comunità. Da nord a sud, tra vicoli medievali illuminati e botteghe artigiane, ogni borgo offre qualcosa di unico. Non si tratta solo di mercatini e presepi, ma anche di laboratori, concerti e installazioni che coinvolgono chi ci abita e chi arriva da fuori. Un modo diverso di festeggiare, lontano dal caos delle città, immersi in atmosfere che parlano di passato e di condivisione.
Mezzano di Primiero: l’Albero delle radici che illumina il Natale
A Mezzano di Primiero, piccolo paese trentino sotto le Pale di San Martino, il Natale si accende con l’Albero delle radici. È alto 16 metri e resta acceso fino al 7 gennaio. Le sue radici, ben visibili, simboleggiano la vita e il legame con le origini. “Volevamo riportare un po’ di luce all’identità nostra e di tutti”, ha detto il sindaco durante l’accensione. Vicino all’albero, una casetta raccoglie i pensieri dei visitatori: chiunque può lasciare un messaggio in una bussola speciale. Nel borgo, le cataste di legna si trasformano in opere d’arte lungo il percorso di Cataste&Canzei, con una trentina di installazioni fatte dagli abitanti.
Canale di Tenno: mercatini tra pietra e memoria
Sempre in Trentino, Canale di Tenno si distingue per le sue case di pietra e i vicoli che sembrano fermi nel tempo. In questo periodo, il borgo si anima con un mercatino diffuso tra cortili e cantine, dove artigiani lavorano sotto gli occhi dei visitatori. Si possono trovare prodotti tipici e un piccolo museo degli attrezzi rurali. Al Centro ‘Aldo Gorfer’, ogni domenica ci sono laboratori gratuiti e letture per bambini. “Così insegniamo ai più piccoli i mestieri di una volta”, racconta una volontaria.
Bagolino: il Natale tra oltre cento presepi
In Lombardia, Bagolino conserva tutto il fascino delle comunità montane dell’Alta Valle Sabbia. Qui il Natale ruota attorno a Il Borgo dei Presepi, con più di cento natività fatte con materiali diversi, esposte tra cortili e portici fino al 6 gennaio. Una stella cometa guida i visitatori lungo il percorso. Il calendario è ricco: il 14 dicembre laboratori natalizi all’azienda agricola Terre Solive; il 20 dicembre mercatino con luci e musica; il 30 dicembre fiaccolata tra i presepi; il 31 festa in piazza per Capodanno; il 2 gennaio concerto gospel.
Ricetto di Candelo: un tuffo nel Medioevo tra bancarelle e presepi
Nel Biellese, Ricetto di Candelo è uno dei borghi medievali meglio conservati d’Europa. Le sue torri, le mura e le strette vie lastricate ospitano durante le feste luminarie e bancarelle con creazioni artigianali, dolci tipici e addobbi. Le cantine antiche diventano spazi per esposizioni di presepi artistici e decorazioni in legno. “Qui sembra che il tempo si sia fermato”, racconta un visitatore arrivato da Torino.
Tellaro: la suggestione del Natale Subacqueo
In Liguria, Tellaro si affaccia sul mare con le sue case colorate e i vicoli stretti. Il momento più atteso è la notte del 24 dicembre: dopo il concerto gospel dei New JoyfulSingers, la statua del Bambino Gesù emerge dalle acque della baia, portata dai subacquei fino alla mangiatoia su una barca illuminata. Per l’occasione è attivo un servizio navetta gratuito da Lerici, ogni 20 minuti dalle 19 a mezzanotte e mezza. Prima della Vigilia, laboratori per bambini e ragazzi animano il borgo; il 14 dicembre c’è ‘Dolce Natale’ in Piazza Figoli; il 27 dicembre concerto all’Oratorio ‘n Selàa; il 6 gennaio la festa della Befana.
Castiglione del Lago: luci e magia sul Trasimeno
In Umbria, sulle rive del Trasimeno, Castiglione del Lago ospita la sesta edizione di Luci sul Trasimeno. Qui si trova l’albero di Natale in acqua più grande del mondo: lungo 1.080 metri e largo 50, è illuminato da 2.400 luci sul perimetro e 150 lampade all’interno, tutte alimentate da energia pulita. Il programma prevede il ‘Babbo Natale Christmas Garden’, il ‘Sentiero del Presepe’ dedicato agli 800 anni del Cantico delle Creature, ‘Castiglione del Lego’, una pista di pattinaggio, le ‘Casette del Natale’ con artigianato e cibo locale e uno spettacolo di luci sulla Rocca del Leone.
Corinaldo e Collalto Sabino: feste tra storia e creatività
Nelle Marche, Corinaldo propone spettacoli itineranti, musica e laboratori creativi nelle domeniche del 14 e 21 dicembre. Tra le novità, una pista di pattinaggio a Porta del Mercato, la Casa di Babbo Natale, un presepe artistico-meccanico nella Contrada Santa Apollonia e la Festa della Befana nella Contrada Madonna del Piano.
Nel Lazio, Collalto Sabino si trasforma nel ‘Paese di Babbo Natale’: il 14 e il 21 dicembre le cantine diventano laboratori di giocattoli, le vie si riempiono della musica degli zampognari e in piazza della Chiesa si gustano specialità locali. Sotto il castello baronale, la slitta di Babbo Natale aspetta grandi e piccoli per una foto ricordo.
Un intreccio di eventi che restituisce ai borghi italiani la loro anima più vera: quella di comunità che si ritrova attorno alle proprie radici per vivere insieme la festa più sentita dell’anno.
