Parigi, 10 dicembre 2025 – EssilorLuxottica ha vissuto una giornata difficile alla Borsa di Parigi. Il titolo del gruppo, controllato da Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, ha chiuso in calo del 4,7%, a 288,9 euro. Nel corso della mattinata la perdita aveva toccato anche il 5,5%. Il motivo? L’annuncio di Google, che ha fatto sapere di voler lanciare nel 2026 uno dei suoi nuovi smart glasses con intelligenza artificiale.
Google sfida EssilorLuxottica: cosa cambia per il mercato
L’annuncio di Google è arrivato nella tarda serata di ieri e ha subito attirato l’attenzione degli investitori europei. Il colosso americano sta lavorando a due modelli di occhiali intelligenti, uno dei quali sarà pronto per la vendita già dal prossimo anno. Una mossa che ha messo in allarme il mercato, perché questi dispositivi andranno a sfidare direttamente i prodotti di EssilorLuxottica sviluppati insieme a Meta, in particolare le linee Ray-Ban Stories e i modelli firmati Oakley.
Secondo i primi commenti raccolti tra gli operatori a Parigi, la notizia ha pesato fin da subito sulle quotazioni del titolo. “Il mercato teme che l’ingresso di un player come Google possa cambiare gli equilibri nel settore degli smart glasses”, ha detto un trader di Société Générale poco dopo l’apertura. Il titolo è sceso rapidamente sotto i 290 euro intorno alle 10:30, per poi stabilizzarsi poco sopra i 288 euro nel primo pomeriggio.
La sfida tecnologica si fa dura
Il mercato degli occhiali intelligenti è uno dei più promettenti degli ultimi anni. EssilorLuxottica, con i suoi marchi storici, aveva già stretto una collaborazione con Meta per sviluppare dispositivi con funzioni digitali avanzate, come la registrazione video e l’accesso ai social network direttamente dalla montatura. Ora, però, l’arrivo di Google rischia di cambiare le regole del gioco.
Fonti vicine al gruppo italo-francese ammettono che la concorrenza “non era una sorpresa”. Quello che ha sorpreso è stata la rapidità del lancio. “Sapevamo che Google stava lavorando a qualcosa, ma non ci aspettavamo un debutto così vicino”, ha detto un dirigente di EssilorLuxottica contattato da alanews.it. Nessun commento ufficiale, invece, dalla società nella giornata di oggi.
Titolo in calo e futuro incerto
La reazione della Borsa di Parigi riflette i dubbi degli investitori sul futuro del settore. Negli ultimi mesi il titolo EssilorLuxottica aveva guadagnato terreno grazie alle buone vendite dei suoi prodotti tecnologici. Ora, invece, l’annuncio di Google ha riacceso i timori di una guerra dei prezzi e della capacità dei marchi tradizionali di reggere il confronto con i giganti della tecnologia.
Secondo Bloomberg, il mercato globale degli smart glasses vale oggi circa 7 miliardi di dollari, con una crescita a doppia cifra prevista nei prossimi cinque anni. Ma la presenza di Meta, Google e Apple – quest’ultima ancora al lavoro su suoi modelli – rende il settore sempre più affollato e competitivo. “Non sarà facile mantenere le quote attuali”, ammette un analista di Exane BNP Paribas.
Gli occhi puntati su EssilorLuxottica e Delfin
Per ora, gli investitori aspettano di vedere quali saranno le prossime mosse di EssilorLuxottica. Il gruppo guidato da Francesco Milleri potrebbe accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie o rafforzare le partnership già in essere. Intanto, Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, osserva da vicino l’evolversi della situazione. Fonti finanziarie milanesi non escludono nuovi investimenti nel settore tech.
La giornata si è chiusa con un clima di prudenza tra gli operatori. “Il settore sta cambiando rapidamente”, ha commentato un gestore parigino poco prima della chiusura. “Solo nei prossimi mesi capiremo se questa è una pausa momentanea o l’inizio di una nuova fase per il mercato degli occhiali intelligenti”.










