Roma, 9 dicembre 2025 – A Roma parte un nuovo percorso per chi vuole raccontare storie per immagini: è nato il primo Master in scrittura cinematografica, dal titolo “Ideare, scrivere, trasformare: il racconto per immagini”. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Accademia Molly Bloom e Cinecittà. Il corso fa parte del progetto LuceLabCinecittà, sostenuto dal Ministero della Cultura con fondi Pnrr, e punta a formare una nuova generazione di professionisti del settore audiovisivo, che sta cambiando rapidamente.
Master gratuito per aspiranti sceneggiatori: un’occasione da non perdere
Le iscrizioni al Master sono appena aperte e chiuderanno il 23 gennaio 2026. Il percorso, completamente gratuito come tutti i corsi di LuceLabCinecittà, si terrà nella sede dell’Accademia Molly Bloom a Roma, dal 27 febbraio al 15 maggio 2026, per un totale di 90 ore di lezione. Il bando è rivolto a 18 partecipanti da tutta Italia, selezionati in base a curriculum e progetto creativo.
Gli organizzatori spiegano che il Master offrirà strumenti pratici e teorici per affrontare la scrittura per il cinema: dalla costruzione della scena alla definizione dei personaggi, con un occhio speciale alla trasformazione narrativa e visiva di un testo letterario. “Il cinema è intuizione, ispirazione, coraggio, un guizzo creativo. Ma è anche metodo, tecnica, talento che si affina con gli strumenti giusti”, ha detto Lucia Borgonzoni, sottosegretaria alla Cultura, durante la presentazione.
Docenti di rilievo e un percorso didattico coinvolgente
Il Master può contare su un team di docenti di primo piano nel panorama cinematografico italiano: Sofia Assante, Filippo Bologna, Giancarlo De Cataldo, Federica De Paolis, Diego De Silva, Francesco Martinotti, Sebastian Maulucci, Serafino Murri e Monica Zapelli. Professionisti che hanno scritto sceneggiature di successo e porteranno in aula la loro esperienza concreta, con consigli pratici.
Il programma toccherà tutti i punti chiave della scrittura per il cinema: le basi della narrazione visiva, la struttura in tre atti e le sue varianti, la costruzione di personaggi e dialoghi, lo sviluppo della storia dall’idea fino alla scaletta e al soggetto. Si passerà dal soggetto al trattamento e alla sceneggiatura vera e propria, fino al momento della presentazione del progetto con il pitch.
Un investimento per il futuro del cinema italiano
Il progetto LuceLabCinecittà, che finanzia il Master con fondi Pnrr, è uno degli investimenti più importanti del Ministero della Cultura nella formazione audiovisiva degli ultimi anni. “Abbiamo messo a disposizione oltre 4,3 milioni di euro per 65 corsi in tutta Italia – ha spiegato Borgonzoni – tra quelli già realizzati, in corso o in partenza”. L’obiettivo è spingere il ricambio generazionale in un settore che, con la rivoluzione digitale e la ricerca di nuovi linguaggi, ha bisogno di competenze sempre aggiornate.
Antonio Saccone, presidente di Cinecittà, ha sottolineato che “il cinema ha sempre bisogno di nuove storie e di nuove parole per raccontarle”. Per lui questa iniziativa è “un’occasione concreta per offrire ai giovani sceneggiatori una base solida, maestri riconosciuti e un’esperienza reale”.
Come partecipare: tutto quello che serve sapere
Per candidarsi al Master in scrittura cinematografica, bisogna inviare entro il 23 gennaio il proprio curriculum e progetto creativo. Le lezioni si terranno in presenza all’Accademia Molly Bloom, in via Giovanni Lanza a Roma. La partecipazione è gratuita, grazie al finanziamento pubblico.
L’iniziativa arriva in un momento di grande attenzione verso la formazione nel settore audiovisivo italiano. Solo negli ultimi mesi, secondo il Ministero della Cultura, sono stati avviati decine di corsi simili in tutta Italia. Ma, come ammettono gli stessi organizzatori, la richiesta di professionisti capaci di scrivere storie per immagini resta alta. “Cinecittà ha sempre promosso i talenti dell’audiovisivo”, ricorda Saccone. “Con questo Master vogliamo dare ai giovani gli strumenti concreti per entrare nel mondo del cinema”.
Le selezioni sono aperte da oggi. Per tanti aspiranti sceneggiatori potrebbe essere il primo passo verso una carriera nel mondo dell’audiovisivo.
