Torino, 8 dicembre 2025 – Sono state 12.000 le persone che, da sabato 6 a lunedì 8 dicembre, hanno affollato la Mole Antonelliana durante il ponte dell’Immacolata. Ancora una volta, il Museo Nazionale del Cinema si conferma protagonista della scena culturale torinese. Un flusso continuo, con una media di circa 4.000 visitatori al giorno, che ha animato ogni angolo dello storico simbolo della città.
Boom di visitatori al Museo Nazionale del Cinema nel weekend dell’Immacolata
La direzione del museo ha diffuso i dati questa mattina, evidenziando una partecipazione ampia e variegata. Famiglie con bambini, gruppi di studenti, turisti stranieri e cittadini torinesi si sono distribuiti tra la rampa elicoidale, le mostre temporanee e la grande aula sotto la cupola. “Un risultato importante che conferma il museo come una delle mete più gettonate in città e in regione”, hanno detto Enzo Ghigo e Carlo Chatrian, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema.
Già dalle prime ore di sabato si sono formate lunghe code all’ingresso di via Montebello. “Abbiamo notato un interesse sempre più forte, anche da chi arriva da fuori Torino”, ha raccontato una delle addette all’accoglienza. Solo nel pomeriggio di domenica, alle 16, erano stati venduti più di 1.500 biglietti.
La Mole Antonelliana: un faro per il turismo culturale torinese
Con i suoi 167 metri e la sagoma inconfondibile, la Mole Antonelliana continua a incantare chi visita Torino. Dal 2000 ospita il Museo Nazionale del Cinema, una delle attrazioni più amate della città: nel 2024 ha superato le 700.000 presenze annue, dati ufficiali alla mano.
Durante il ponte dell’Immacolata, molti si sono concessi anche il viaggio con l’ascensore panoramico fino alla terrazza. Da lì, la vista sulla città e sulle Alpi innevate ha richiamato centinaia di persone ogni giorno. “È la prima volta che veniamo a Torino – ha detto una coppia di turisti francesi – e la Mole era in cima alla nostra lista”.
La direzione: “Un segnale di ripresa per tutta la cultura torinese”
Per Enzo Ghigo, presidente della Fondazione Museo Nazionale del Cinema, questi numeri rappresentano “un segnale positivo per tutto il mondo culturale di Torino”. Carlo Chatrian, direttore dal 2024 dopo l’esperienza alla Berlinale, ha sottolineato come il museo abbia rinnovato la propria offerta: “Abbiamo lavorato su nuove mostre e proposte per le scuole. L’affluenza di questi giorni ci spinge a continuare su questa strada”.
Anche i visitatori hanno voluto dire la loro. “Siamo venuti apposta da Milano – hanno raccontato due giovani – per vedere la mostra dedicata a Fellini”. Altri hanno apprezzato i laboratori per bambini e le proiezioni speciali organizzate proprio per il ponte.
Il ponte che dà slancio al turismo in città
I dati dell’ufficio turistico comunale parlano chiaro: nel weekend dell’Immacolata Torino ha registrato oltre 40.000 presenze in hotel, con un’occupazione delle camere oltre il 90%. La Mole Antonelliana si conferma così una delle mete più richieste, insieme al Museo Egizio e alla Reggia di Venaria.
Gli operatori del settore raccontano di “un clima positivo”, favorito dal clima mite e dall’assenza di pioggia nei giorni festivi. “C’era una bella energia in città – ha osservato un commerciante di via Po – si vedeva gente ovunque, soprattutto famiglie”.
Natale in arrivo: nuovi eventi e iniziative in programma
Guardando avanti, la direzione del Museo Nazionale del Cinema prevede un aumento delle visite con l’avvicinarsi delle feste natalizie. In calendario ci sono nuove attività per i più piccoli e una rassegna dedicata ai grandi registi italiani.
“L’obiettivo – ha concluso Chatrian – è mantenere la Mole un luogo vivo e aperto a tutti”. E tra le sale piene e il brusio dei visitatori, resta chiaro che il fascino della Mole Antonelliana non conosce stagioni.










