Volpiano (Torino), 7 dicembre 2025 – Una bambina di pochi mesi ha perso la vita sabato sera, lungo l’autostrada A5 all’altezza di Volpiano, in direzione Aosta. L’incidente è avvenuto poco dopo le 20 e ha coinvolto più veicoli. La madre della piccola è rimasta ferita ed è stata portata d’urgenza in ospedale. La polizia stradale è al lavoro per ricostruire quanto successo. Nel frattempo, la comunità locale è sotto choc per una tragedia che ha stravolto una famiglia in poche ore.
Tragico incidente sulla A5: cosa è successo
Dalle prime informazioni, la bambina viaggiava con la madre su un’auto che, per motivi ancora da chiarire, è finita coinvolta in uno scontro con altri mezzi. L’urto è avvenuto in un tratto rettilineo della A5, tra Torino e Aosta, e ha avuto conseguenze drammatiche: la piccola è stata sbalzata fuori dall’abitacolo e, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stata travolta da un altro veicolo in transito.
I soccorsi sono arrivati in fretta. Il personale del 118 di Azienda Zero, insieme ai Vigili del Fuoco di Torino Centrale, Volpiano e Chivasso, ha lavorato per mettere in sicurezza la zona e prestare le prime cure. Nonostante i tentativi di rianimazione, per la bambina non c’è stato nulla da fare. La madre, sotto choc e con ferite di media gravità, è stata portata all’ospedale di Torino. Le sue condizioni sono stabili, ma resta sotto osservazione.
Le indagini e le testimonianze raccolte
La polizia stradale ha aperto un’inchiesta per capire chi abbia responsabilità e come si siano svolti i fatti. Gli agenti hanno ascoltato le testimonianze degli altri automobilisti coinvolti e dei soccorritori. “Abbiamo sentito un botto forte, poi delle urla”, ha raccontato un uomo che viaggiava su una delle auto ferme poco più avanti. Sull’asfalto, i segni di frenata e i detriti mostrano una scena confusa, con almeno tre veicoli coinvolti secondo le prime valutazioni.
Gli investigatori stanno anche verificando se la bambina fosse correttamente assicurata al seggiolino e se tutti i dispositivi di sicurezza fossero utilizzati. Questo potrebbe essere un dettaglio decisivo per capire come sia stato possibile che la piccola sia uscita dall’auto. “Stiamo esaminando ogni elemento – ha spiegato uno degli agenti – dalle condizioni della strada alla velocità dei veicoli”.
Il dolore della comunità e le reazioni
A Volpiano e nei paesi vicini la notizia si è diffusa rapidamente durante la notte. Molti si sono fermati vicino al casello autostradale, dove ancora questa mattina erano presenti le pattuglie della polizia e i mezzi dei soccorritori. “Una cosa così non si può accettare”, ha detto una residente che abita a pochi metri dall’autostrada. Il sindaco di Volpiano, Emanuele De Zuanne, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia colpita: “Siamo profondamente sconvolti. Tutta la comunità si stringe attorno ai parenti della piccola”.
Il tratto di A5 interessato dall’incidente è rimasto chiuso per ore, per permettere i rilievi e la rimozione dei veicoli. Il traffico è stato riaperto solo dopo l’una di notte, in entrambe le direzioni.
Sicurezza sulle strade: un tema sempre più urgente
Questa tragedia riporta sotto i riflettori la questione della sicurezza stradale nei tratti autostradali del Torinese. Negli ultimi mesi, i dati della Polizia Stradale di Torino mostrano un aumento degli incidenti che coinvolgono famiglie con bambini a bordo. Le autorità lanciano un appello a rispettare sempre le norme sull’uso dei seggiolini omologati e delle cinture di sicurezza. “Ogni dettaglio può fare la differenza”, ha ricordato un portavoce della Stradale.
Le indagini andranno avanti nei prossimi giorni, con l’ascolto di testimoni e l’analisi delle immagini delle telecamere lungo l’autostrada. Solo allora si potrà capire con precisione cosa è successo sabato sera sulla A5, dove una giovane vita si è spenta troppo presto.
