Napoli, 7 dicembre 2025 – Alessandro Siani è tornato sulle scene con “Fake News”, il suo nuovo spettacolo che ha debuttato in questi giorni al Teatro Diana di Napoli. Scritto, diretto e interpretato dallo stesso Siani, il monologo affronta con la sua solita ironia il tema della disinformazione nell’era digitale. Il pubblico ha risposto con grande entusiasmo: già oltre 30.000 biglietti venduti solo a Napoli, con repliche extra e date raddoppiate in diverse città. Un successo che, secondo gli organizzatori, sta già segnando uno dei momenti più alti della stagione teatrale.
Siani fa il pieno: un debutto da record
L’attesa era palpabile nelle settimane prima del debutto di “Fake News”. A Napoli, la richiesta di biglietti è stata così alta che la produzione – Best Live – ha dovuto aggiungere nuove date: ben 36 repliche in 30 giorni, spesso con due spettacoli nello stesso giorno. “Non me lo aspettavo, è una gioia tornare a casa e vedere il teatro pieno ogni sera”, ha detto Siani dietro le quinte, poco prima della prima. Il tour si allarga: Bari, Roma, Bologna, Milano e Avellino hanno triplicato gli appuntamenti, e anche a Zurigo è servito un secondo spettacolo. Un viaggio che attraversa l’Italia e arriva fino in Svizzera, dimostrando un interesse che supera i confini locali.
Il teatro contro le bugie del web
Al centro dello spettacolo c’è una riflessione sulle fake news, un fenomeno che – come sottolinea Siani – “ci accompagna ogni giorno, tra social, telegiornali e chiacchiere al bar”. Sul palco, la finzione diventa realtà, le bugie di tutti i giorni vengono smascherate con leggerezza, ma anche con una punta di amarezza. “Siamo immersi in un flusso continuo di notizie false che influenzano il modo in cui ci comportiamo, come ci relazioniamo e le scelte che facciamo”, ha spiegato l’attore napoletano durante la presentazione. Eppure, ha aggiunto, “solo nel teatro la finzione è una verità vera”.
Satira e ironia nel racconto del presente
Lo spettacolo alterna momenti di comicità a spunti di riflessione. Siani passa dalle truffe online alle offerte vacanze troppo belle per essere vere, dalle bugie nei rapporti di coppia all’illusione dell’intelligenza artificiale. Non manca uno sguardo tagliente sull’attualità politica: “Le fake news non sono solo quelle che leggiamo su internet – dice Siani dal palco – ma anche quelle che ci raccontiamo tra amici e in famiglia”. Il pubblico ride, si riconosce nelle storie raccontate, e a volte resta in silenzio quando il monologo tocca corde più profonde. Il ritmo è serrato, come vuole la tradizione del teatro comico napoletano.
Un tour fitto di date
Il viaggio di “Fake News” continuerà fino alla primavera del 2026. Dopo Napoli, si va ad Avellino (19-21 dicembre), Ancona (31 gennaio e 1 febbraio), Milano (2, 3 e 14 febbraio), Zurigo (1 marzo), Roma (7-9 marzo), Lecce (12 marzo), Bari (13-15 marzo), Torino (20-22 marzo), Palermo (28 marzo), Firenze (17 aprile) e Bologna (18-19 aprile). Gli orari cambiano da città a città e spesso ci saranno doppi spettacoli nello stesso giorno. I biglietti si trovano sui principali siti di vendita online e alle biglietterie dei teatri.
Il pubblico racconta: tra risate e riflessioni
Alle prime serate a Napoli, fuori dal Teatro Diana si respirava l’aria delle grandi occasioni. File ordinate già dalle 19, gruppi di amici che commentavano le battute più riuscite dei precedenti spettacoli di Siani. “Ci aspettiamo di ridere ma anche di riflettere”, ha detto Anna, 42 anni, venuta da Pozzuoli con la famiglia. “Siani sa parlare di cose serie senza diventare pesante”, ha aggiunto Marco, studente universitario. Le impressioni raccolte all’uscita confermano la sensazione: lo spettacolo fa ridere, ma lascia anche qualche domanda in sospeso.
Un nuovo capitolo nella carriera di Siani
Per l’artista partenopeo, “Fake News” è una tappa importante dopo il successo di “Fiesta”. “Sentivo il bisogno di tornare con qualcosa di diverso”, ha spiegato ai giornalisti. Il tema della disinformazione è uno dei più discussi del momento e offre spunti sia comici che amari. Il teatro diventa così un luogo di confronto e uno specchio delle contraddizioni di oggi. E il pubblico sembra apprezzare: biglietti che vanno via in poche ore, repliche aggiunte e un entusiasmo che non si ferma.
Il percorso di “Fake News” è appena cominciato, ma già si profila come uno degli eventi teatrali più seguiti dell’anno.








