Milano, 6 dicembre 2025 – In meno di quattro mesi, Fiera Milano ha trasformato i suoi padiglioni in una vera e propria “casa del ghiaccio”, con un investimento di 25 milioni di euro per dare vita alla nuova Milano Rho Ice Skating Arena e al Milano Speed Skating Stadium al MiCo. Un lavoro che, come ha spiegato Giovanni Bozzetti, presidente di Fondazione Fiera Milano, nasce da una doppia esigenza: dotare la città di impianti all’altezza delle sfide olimpiche e lasciare un’eredità concreta al territorio.
Milano Rho Ice Skating Arena: il fulcro del ghiaccio olimpico
La nuova Ice Hockey Arena di Rho, che dall’8 al 14 dicembre ospiterà il Campionato Mondiale under 20 come test event, è solo il primo passo di un progetto più grande. “Abbiamo investito pensando al sistema paese – ha detto Bozzetti durante una visita in anteprima – perché a Milano mancavano impianti per il ghiaccio adeguati. Ora, con queste strutture, la città potrà ospitare non solo le gare di hockey su ghiaccio e pattinaggio di velocità per le Olimpiadi Milano Cortina 2026, ma anche grandi eventi sportivi e culturali per tutto l’anno”.
L’arena, allestita all’interno dei padiglioni della fiera, è stata completata in tempi da record. Un dettaglio che ha colpito chi lavora nel settore: “Solo quattro mesi per realizzare tutto questo – ha sottolineato Bozzetti – è un risultato che fa scuola in Europa”.
Un modello europeo che fa scuola
Quella di Milano è un’operazione unica in Europa. “È la prima volta che impianti per le Olimpiadi nascono all’interno di un quartiere fieristico”, ha spiegato ancora Bozzetti. Un modello che, secondo il presidente della Fondazione Fiera, sta già attirando l’attenzione di altri Paesi: “La Francia, in vista delle prossime Olimpiadi, sta pensando di fare qualcosa di simile nei propri quartieri fieristici”.
La scelta di trasformare spazi espositivi risponde anche a una logica di sostenibilità e di buon uso delle risorse. Così, le strutture non saranno abbandonate dopo i Giochi, ma potranno ospitare eventi di diverso tipo.
Un’eredità preziosa per il territorio e l’economia locale
Uno studio del centro studi di Fondazione Fiera Milano insieme a Confcommercio stima che l’indotto generato da queste nuove strutture possa arrivare a 1,1 miliardi di euro all’anno a regime. Un segnale forte dell’impatto che potranno avere sull’economia e sull’offerta della città.
“Fino a oggi – ha spiegato Bozzetti – Fiera Milano era fuori dai grandi eventi invernali. Ora potrà competere con le principali sedi europee anche in questa stagione”. L’obiettivo è attirare non solo eventi sportivi, ma anche concerti, spettacoli e appuntamenti internazionali.
Milano Cortina 2026: il banco di prova
Il Campionato Mondiale under 20 sarà una prova importante in vista delle Olimpiadi. Gli organizzatori lavorano per garantire standard elevati, sia sul piano tecnico che logistico. “Non aspettiamo il futuro – ha concluso Bozzetti – cerchiamo di anticiparlo e costruirlo insieme”.
La sfida è chiara: trasformare la nuova “casa del ghiaccio” di Milano in un punto di riferimento stabile per lo sport e gli eventi internazionali. Un investimento che guarda oltre il 2026, con la voglia di lasciare un segno duraturo nella città, sul piano urbano ed economico.










