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Fermato l’aggressore che ha accoltellato un giovane in Piazza Duomo a Milano

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Fermato l'aggressore che ha accoltellato un giovane in Piazza Duomo a Milano
Fermato l'aggressore che ha accoltellato un giovane in Piazza Duomo a Milano
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Milano, 5 dicembre 2025 – Un giovane egiziano di 21 anni, senza permesso di soggiorno e già noto alla polizia, è stato fermato ieri sera dalla polizia di Milano con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo sarebbe il presunto autore dell’accoltellamento avvenuto il 25 novembre scorso in piazza del Duomo, nel cuore della città. La vittima, un connazionale di 19 anni, era stata colpita da due fendenti, uno all’addome e uno al torace, davanti a un fast food affacciato sulla piazza.

Aggressione in piazza del Duomo: la dinamica

Erano circa le 21.30 quando, secondo gli investigatori, una lite tra i due giovani è degenerata in pochi attimi. I testimoni raccontano di averli visti discutere animatamente vicino all’ingresso del locale, in mezzo alla folla che ancora affollava la piazza nonostante l’ora tarda. “Abbiamo sentito delle urla, poi uno dei ragazzi è caduto a terra”, ha detto una dipendente del fast food, ancora scossa per quanto accaduto. Sul posto sono arrivate in pochi minuti diverse volanti della Questura e un’ambulanza del 118.

La vittima è stata trovata riversa sul marciapiede, con evidenti ferite da taglio. È stata portata d’urgenza all’ospedale Niguarda, dove i medici hanno riscontrato due profonde lesioni, una all’addome e una al torace. Le sue condizioni erano subito apparse serie, tanto che nei primi momenti si è parlato di “prognosi riservata”.

Fermo grazie alle telecamere: la svolta nelle indagini

Gli agenti della Squadra Mobile, coordinati dal pubblico ministero, hanno subito aperto le indagini. Fondamentali sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza in piazza del Duomo. Secondo quanto trapelato, i video mostrano chiaramente il presunto aggressore mentre estrae un coltello e colpisce il giovane, prima di sparire tra la folla.

Nei giorni successivi, gli investigatori hanno incrociato le immagini con le testimonianze e i dati già a disposizione. Il sospettato, un egiziano 21enne senza permesso di soggiorno e con precedenti per reati contro la persona, è stato individuato e fermato in un appartamento nella periferia nord di Milano, dopo un breve appostamento.

Tensione e paura nel centro città

L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza in centro a Milano e sulle condizioni dei giovani stranieri irregolari che frequentano le zone più battute della città. “Non è la prima volta che qui in piazza scoppiano risse o aggressioni”, confida un commerciante della Galleria Vittorio Emanuele II, che preferisce restare anonimo. “Tra noi negozianti cresce la preoccupazione, soprattutto la sera”.

Fonti della Questura confermano che negli ultimi mesi si sono registrati diversi episodi di violenza tra gruppi di giovani nordafricani, spesso per questioni personali o rivalità nate da motivi futili. Per questo la polizia ha aumentato i controlli nelle aree più sensibili del centro storico, con pattuglie a piedi e agenti in borghese.

La vittima lotta per la vita, il fermato attende il giudizio

Il diciannovenne ferito è ancora ricoverato al Niguarda: le sue condizioni sono stabili, ma la prognosi resta riservata. I medici spiegano che ha subito danni importanti agli organi interni e dovrà affrontare un lungo percorso di recupero.

Il 21enne fermato è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni sarà ascoltato dal giudice per le indagini preliminari, che deciderà se confermare il fermo e quali misure cautelari adottare. La Procura contesta il reato di tentato omicidio, aggravato dai futili motivi e dall’uso di un’arma bianca.

Intanto, in piazza del Duomo la vita sembra tornata normale. Ma tra chi lavora e chi passa ogni giorno, resta una certa inquietudine. “Speriamo che episodi così non si ripetano”, dice una studentessa che frequenta l’università poco distante. “Qui ci sentivamo sicuri”.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento.Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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