Milano, 4 dicembre 2025 – Edison mette il turbo sulle energie rinnovabili in Italia, annunciando l’avvio di nuovi cantieri per oltre 500 megawatt nel 2026. La mossa arriva dopo le aste Fer-X, in cui la società si è distinta tra i vincitori principali, e si inserisce in un piano già in corso che prevede altri 250 megawatt in costruzione. L’obiettivo? Puntare su impianti eolici e fotovoltaici di ultima generazione, con investimenti che superano i 600 milioni di euro.
Edison accelera: nuovi cantieri e investimenti da record
La società ha spiegato che i nuovi progetti, nati in parte dalle aste e in parte dal mercato, porteranno a oltre 300 megawatt di eolico. Tra questi c’è anche la completa sostituzione di vecchi impianti con aerogeneratori più moderni. A questi si aggiungono circa 200 megawatt di fotovoltaico. Le regioni coinvolte? Piemonte, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia, già al centro della strategia Edison per la transizione energetica.
L’apertura dei cantieri nel 2026 coinvolgerà circa 1.000 lavoratori e oltre 200 imprese fornitrici, con un impatto occupazionale significativo che farà bene anche all’indotto locale. “La nostra leadership nella transizione energetica è un traguardo di cui siamo molto fieri”, ha detto Nicola Monti, amministratore delegato di Edison. “Il successo alle aste Fer-X conferma la nostra forza, sia sul fronte industriale che tecnologico”.
La rete del futuro: flessibilità e accumulo al centro
Ma Edison non si limita a costruire impianti. Sa bene che eolico e fotovoltaico, essendo fonti intermittenti, hanno bisogno di sistemi di flessibilità e accumulo per garantire la stabilità della rete. “Per assicurare la sicurezza del sistema elettrico e valorizzare al massimo l’energia rinnovabile – ha aggiunto Monti – bisogna investire anche in batterie e soluzioni innovative”.
Anche se non sono stati svelati i dettagli, pare che si tratterà di grandi batterie e sistemi digitali per gestire in modo intelligente la produzione. Un passaggio fondamentale, soprattutto guardando agli obiettivi europei del 2030.
Investimenti in crescita e obiettivi chiari
Nei primi dieci mesi del 2025, Edison ha aumentato gli investimenti nelle rinnovabili del 38% rispetto al 2024, ha confermato Marco Stangalino, executive vice president power asset. “Abbiamo messo in funzione nuove installazioni green per circa 200 megawatt, mantenendo fede ai nostri piani di crescita”, ha detto Stangalino. Un trend che, secondo gli esperti, mette Edison tra i protagonisti del mercato italiano delle rinnovabili.
La strategia è chiara: aumentare la quota di energia pulita prodotta, seguendo le direttive europee e il piano nazionale energia-clima. Nel 2026, con i nuovi cantieri, Edison punta a fare un salto avanti sia in capacità installata sia in innovazione tecnologica.
Territori al centro: lavoro e sviluppo locale
L’investimento da oltre 600 milioni di euro porterà effetti concreti nelle regioni coinvolte. In Piemonte, per esempio, sono già partiti i primi incontri con i sindaci per organizzare i cantieri. In Puglia e Sicilia, invece, si lavora sulla riqualificazione di siti esistenti e sull’integrazione con le reti elettriche regionali.
Fonti vicine al progetto raccontano che Edison sta anche pensando a collaborazioni con aziende locali per forniture e servizi tecnici. Un modo per rafforzare il legame con i territori e favorire lo sviluppo di competenze nel settore delle rinnovabili.
L’avvio dei cantieri è previsto tra primavera e estate del 2026. Nel frattempo, Edison conferma la sua rotta verso la decarbonizzazione. “Il nostro impegno – ha chiuso Monti – è accompagnare il Paese verso un sistema energetico più sostenibile e resistente”.










