Calascio, 3 dicembre 2025 – Sono passati quarant’anni dalle riprese di Ladyhawke, e il piccolo borgo abruzzese di Calascio si prepara a festeggiare il film che ha reso famosa in tutto il mondo la sua Rocca. Dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, una mostra immersiva aprirà le porte agli appassionati di cinema, offrendo un viaggio tra foto inedite del backstage, memorabilia e soprattutto i costumi originali indossati dagli attori sul set diretto da Richard Donner. Gli organizzatori parlano di un’occasione per riscoprire non solo la magia del film, ma anche il legame profondo tra la pellicola e il territorio.
Tra costumi autentici e scatti mai visti
Il cuore della mostra, allestita negli spazi del borgo, sono proprio i costumi originali di Ladyhawke, messi a disposizione dalla Collezione costumi d’arte Peruzzi grazie alla collaborazione con l’associazione History Life Onlus. Accanto ai tessuti e agli accessori che hanno vestito Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer, i visitatori potranno ammirare una selezione di fotografie scattate sul set da Alfonso D’Antonio durante le riprese del 1984. “Sono immagini che raccontano l’atmosfera sul set, i momenti di pausa, i dettagli che sfuggono allo schermo”, spiega D’Antonio, che per la prima volta apre al pubblico il suo archivio personale.
Proiezioni speciali e passeggiate tra i luoghi del film
Non finisce qui: nel programma ci sono due appuntamenti con la proiezione di Ladyhawke nella Nuova Sala Consiliare di Calascio, il 27 dicembre e il 3 gennaio alle 18.30. Gli eventi, organizzati con il supporto del Calascio Film Fest/Sulmona Film Festival, saranno introdotti dallo storico del cinema Piercesare Stagni. “Ladyhawke ha segnato una generazione e ha dato nuova vita a Calascio”, ricorda Stagni, sottolineando come il film abbia fatto conoscere la Rocca ben oltre i confini abruzzesi.
Il pomeriggio del 6 dicembre, giorno dell’inaugurazione, è prevista una passeggiata guidata dalla Rocca al borgo. L’idea è far rivivere ai partecipanti i luoghi esatti dove sono state girate le scene più famose. Un percorso che, secondo gli organizzatori della cooperativa Vivi Calascio, “fa vedere con occhi nuovi scorci familiari e ascoltare aneddoti legati alle riprese”.
Un omaggio corale al cinema e al territorio
L’evento nasce dalla collaborazione tra il Comune di Calascio e la cooperativa Vivi Calascio, con il sostegno di realtà come l’Abruzzo Film Commission, il festival del Gran Sasso e la Collezione Peruzzi. “È un modo per ringraziare Ladyhawke per quello che ha significato per noi”, racconta il sindaco Paolo D’Angelo durante la presentazione alla stampa. “Da allora, ogni anno arrivano visitatori da tutta Europa sulle tracce del film”.
La mostra vuole anche valorizzare il patrimonio locale: la Rocca di Calascio, scelta da Donner per la sua atmosfera medievale, è oggi uno dei luoghi più fotografati dell’Abruzzo. “Il cinema può spingere il turismo culturale”, sottolinea Francesca Di Marco della cooperativa Vivi Calascio, ricordando come negli ultimi anni siano cresciute le richieste di visite guidate dedicate ai set cinematografici.
Quarant’anni di fascino che guardano avanti
A quattro decenni dall’uscita nelle sale, Ladyhawke continua a conquistare generazioni diverse. “C’è chi arriva qui con la videocassetta sottobraccio, chi cerca i punti esatti delle inquadrature”, racconta un volontario dell’associazione History Life Onlus. Ma dietro la nostalgia si intravede anche una sfida: trasformare un successo cinematografico in una risorsa stabile per il territorio.
La mostra resterà aperta fino al 6 gennaio 2026, con ingresso gratuito e orari consultabili sul sito del Comune di Calascio. Per chi ama il cinema – o semplicemente vuole scoprire un angolo d’Abruzzo attraverso una storia che ha fatto sognare milioni di spettatori – questa è un’occasione concreta per immergersi tra costumi originali, foto inedite e le pietre antiche della Rocca.










