Milano, 2 dicembre 2025 – NewPrinces ha chiuso l’acquisizione del 100% di Carrefour Italia, un colpo grosso che cambia le carte in tavola nella grande distribuzione italiana. L’operazione, completata nelle ultime ore, ha incassato il via libera della Commissione Europea, che dopo un’attenta verifica non ha sollevato obiezioni, giudicando l’operazione compatibile con il mercato interno e con le regole dello Spazio Economico Europeo.
NewPrinces si conferma secondo gruppo agroalimentare italiano
Con questa mossa, NewPrinces si piazza al secondo posto tra i gruppi agroalimentari italiani per fatturato, superando traguardi che fino a poco tempo fa sembravano lontani. I dati forniti dalla società parlano chiaro: 13.000 operatori diretti in Italia e più di 18.000 nel mondo, a cui si aggiungono circa 11.000 lavoratori impiegati tramite aziende esterne. Un balzo importante che, secondo gli esperti, potrebbe ridisegnare gli equilibri tra industria e distribuzione nel settore alimentare nazionale.
“L’operazione fa parte di un piano di crescita e integrazione verticale”, ha spiegato un portavoce di NewPrinces in una nota diffusa stamattina. L’obiettivo è rafforzare la presenza in Italia e accelerare il legame tra produzione e rete di vendita. Una mossa attesa da tempo, che ora diventa realtà grazie al via libera europeo.
Effetti positivi sui conti del gruppo
Le prime stime del gruppo parlano di un impatto “significativamente positivo” sui risultati consolidati al 31 dicembre 2025. In particolare, si prevede un utile netto consolidato superiore a 700 milioni di euro, considerando anche gli effetti dell’integrazione tra le aziende. Un risultato che, se confermato, segnerà una svolta per il gruppo guidato da Giovanni Rinaldi, amministratore delegato di NewPrinces dal 2021.
Fonti interne spiegano che la strategia punta a integrare gradualmente le strutture operative e logistiche di Carrefour Italia all’interno di NewPrinces. “Vogliamo valorizzare le competenze esistenti e garantire la continuità occupazionale”, ha assicurato Rinaldi in una breve dichiarazione fuori dalla sede milanese del gruppo, in via Turati.
Il via libera della Commissione Europea
La decisione della Commissione Europea è arrivata dopo settimane di verifica. Gli uffici di Bruxelles hanno esaminato l’operazione sotto la lente delle regole sulla concorrenza e della tutela dei consumatori. In una nota ufficiale, la Commissione ha spiegato di non aver trovato motivi per bloccare l’operazione nel mercato della distribuzione alimentare in Italia e negli altri Paesi dello Spazio Economico Europeo.
Non era affatto scontato, come sottolineano alcuni osservatori: “Il via libera europeo era il tassello decisivo – ha commentato Marco Bellini, docente di Economia all’Università Bocconi – perché garantisce stabilità normativa e permette al gruppo di pianificare investimenti a lungo termine”.
Cosa cambia per il mercato italiano
L’ingresso di Carrefour Italia in NewPrinces potrebbe avere effetti importanti anche per i consumatori. Le prime analisi indicano che una maggiore integrazione tra produzione e distribuzione potrebbe portare a una filiera più efficiente e a un’offerta più ampia sugli scaffali. Restano però da capire le mosse dei concorrenti: nei corridoi delle principali catene si respira prudenza, mentre i sindacati chiedono certezze sul fronte dell’occupazione.
Nel frattempo, i vertici di NewPrinces hanno già programmato una serie di incontri con sindacati e associazioni dei consumatori. “Siamo pronti ad ascoltare tutte le parti coinvolte”, ha ribadito Rinaldi nel pomeriggio, sottolineando che l’integrazione sarà graduale e accompagnata da un confronto costante con i territori.
La situazione è in divenire. Ma una cosa è chiara: con questa operazione, la grande distribuzione italiana entra in una nuova fase, fatta di fusioni e alleanze che potrebbero cambiare il volto dei supermercati nei prossimi anni.