Roma, 1 dicembre 2025 – “La Grazia”, il nuovo film di Paolo Sorrentino, arriverà nelle sale italiane il 15 gennaio, distribuito da PiperFilm. Prima dell’uscita ufficiale, però, il pubblico potrà vedere una serie di anteprime mattutine in tutta Italia, dal 25 dicembre al primo gennaio. Una mossa pensata per stuzzicare l’attesa e creare curiosità intorno all’ultimo lavoro del regista napoletano, già premio Oscar.
Anteprime di Natale per un debutto atteso
Le proiezioni mattutine di “La Grazia” si terranno solo nelle prime ore del giorno, dal giorno di Natale fino a Capodanno. Una scelta insolita, che secondo chi lavora al film vuole regalare “un’esperienza più raccolta e intima”, in linea con il tono riflessivo della pellicola. A gestire la distribuzione è PiperFilm, che ha già lanciato il poster ufficiale, con Toni Servillo protagonista.
Successo a Venezia e premi internazionali
“La Grazia” ha debuttato in anteprima mondiale alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha conquistato critici italiani e stranieri. Qui, Toni Servillo ha vinto la Coppa Volpi come Miglior Attore. Da lì, il film ha girato i festival più importanti: dal Telluride Film Festival al New York Film Festival, passando per il BFI London Film Festival e il Busan International Film Festival. A Chicago ha portato a casa il premio per la Miglior Sceneggiatura, mentre all’AFI Los Angeles Film Festival la critica americana ha mostrato grande interesse.
Trama: tra potere e scelte morali
Il protagonista è Mariano De Santis, interpretato da Toni Servillo, un Presidente della Repubblica vedovo e cattolico, padre di Dorotea (Anna Ferzetti), anche lei giurista. La storia si concentra sugli ultimi giorni del suo mandato, alternando la routine istituzionale a momenti di riflessione personale. Due richieste di grazia – casi delicati e di fantasia – lo mettono di fronte a dilemmi morali profondi. “Sono decisioni che pesano come macigni”, ha detto Sorrentino durante la presentazione a Venezia. De Santis si trova così a fare i conti con i suoi dubbi e con il peso delle sue responsabilità come garante della Costituzione.
Un cast variegato e una produzione internazionale
Accanto a Servillo e Ferzetti, nel cast ci sono Orlando Cinque, Massimo Venturiello, Milvia Marigliano, Giuseppe Gaiani, Giovanna Guida, Alessia Giuliani, Roberto Zibetti, Vasco Mirandola, Linda Messerklinger e Rufin Doh Zeyenouin. La produzione è firmata da The Apartment (gruppo Fremantle), insieme a Numero 10 e PiperFilm. Tra i produttori ci sono Annamaria Morelli, lo stesso Sorrentino, Andrea Scrosati (Fremantle), Massimiliano Orfei, Luisa Borella e Davide Novelli per PiperFilm.
Distribuzione e mercato internazionale
In Italia, a occuparsi della distribuzione è PiperFilm. I diritti per il resto del mondo sono stati acquistati dalla piattaforma Mubi, mentre le vendite all’estero sono gestite da The Match Factory. Una strategia che punta a valorizzare il film sia nel nostro Paese che all’estero, sfruttando la fama di Sorrentino, già noto per successi come “La Grande Bellezza” e “È stata la mano di Dio”.
Aspettative alte e prime reazioni
L’attesa cresce anche grazie alle prime recensioni positive raccolte nei festival. Variety ha definito il film “una riflessione sul senso della responsabilità pubblica”, dopo la proiezione a New York. In Italia, molti critici notano una narrazione più asciutta rispetto ai lavori passati di Sorrentino, con dialoghi essenziali e un’atmosfera sospesa.
Il pubblico potrà farsi un’idea già dalle anteprime di Natale. Solo allora si vedrà se “La Grazia” saprà davvero lasciare il segno nel cinema italiano del 2025.