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La fuga da Sulmona: la polemica su Cirilli e il figlio snobbato

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La fuga da Sulmona: la polemica su Cirilli e il figlio snobbato
La fuga da Sulmona: la polemica su Cirilli e il figlio snobbato
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Sulmona, 28 novembre 2025 – Gabriele Cirilli, attore e comico conosciuto da tutti, ha scatenato una nuova polemica con la sua città natale, Sulmona. Tutto è nato dall’esclusione del cortometraggio realizzato dal figlio, che non è stato scelto per la 43esima edizione del Sulmona International Film Festival. La vicenda, esplosa sui social in queste ore, ha visto Cirilli sfogarsi pubblicamente per questo “sgarbo”, mentre il corto, intitolato “L’amore di un figlio”, ha poi conquistato un premio al Foggia Film Festival.

Cirilli deluso: “Sulmona mi ha tradito”

Sono rammaricato, deluso e incredulo che il corto di mio figlio non sia stato selezionato al Sulmona Cinema. La mia città mi ha deluso ancora, ma noi andiamo avanti”, ha scritto Cirilli ieri sera su Facebook. Il post, accompagnato da una foto del figlio Mattia mentre riceve il premio a Foggia, ha subito raccolto centinaia di commenti e reazioni. C’è chi gli ha mostrato solidarietà, chi invece ha criticato il suo modo di esprimersi.

La serata non si è chiusa lì. Cirilli ha rincarato la dose: “Mattia vince ancora, ma a Sulmona, mia città che lascerò presto, non è stato selezionato”. Parole dure, che hanno acceso ancora di più il dibattito tra i cittadini. Rispondendo a qualche commento, l’attore ha accusato l’organizzazione del festival di aver favorito “troppi raccomandati” e ha invitato le istituzioni locali a “liberarsi dalla politica”.

La replica del festival: “Selezione trasparente e severa”

Non si è fatta attendere la risposta di Marco Maiorano, presidente dell’associazione Sulmonacinema che organizza il festival. Intervistato dall’ANSA, Maiorano ha detto: “Di solito non rispondiamo a accuse infondate. Non è consueto che il papà di un regista si lamenti per l’esclusione di un lavoro, soprattutto se il ragazzo è alle prime armi e avrà tempo per dimostrare il suo talento”.

Maiorano ha spiegato che ogni anno arrivano circa 1.000 cortometraggi da più di 80 Paesi, ma ne vengono scelti solo una decina. “Ogni edizione siamo costretti a escludere circa 950 lavori”, ha sottolineato. La selezione, ha precisato, è affidata a una giuria indipendente e si basa su criteri artistici.

Il sindaco Tirabassi ci mette la faccia

Per provare a calmare le acque è intervenuto anche il sindaco di Sulmona, Luca Tirabassi. Rivolgendosi direttamente a Cirilli, ha detto: “Mi dispiace che pensi di vendere casa e lasciare la città. Spero cambi idea. Non ho mai chiuso le porte: ci conosciamo da bambini. Mi sorprende che dica di non aver trovato un appuntamento, io sono sempre disponibile”.

Il primo cittadino ha poi aggiunto: “Cirilli è un artista di grande valore che ha portato lustro alla città. Mi dispiace per queste parole, non è la prima volta. Se avrà proposte, questa amministrazione le valuterà senza pregiudizi”. Un tentativo chiaro di abbassare i toni e sottolineare il peso dell’attore per Sulmona.

Un rapporto ormai teso tra Cirilli e Sulmona

Questa polemica si inserisce in un rapporto già complicato tra Cirilli e la sua città. Non è la prima volta che l’attore esterna il suo malcontento per scelte fatte dalle istituzioni o per una mancanza di riconoscimento. Episodi simili avevano già acceso discussioni e acceso il dibattito sui social.

Fonti vicine a Cirilli raccontano che la decisione di “lasciare” Sulmona nasce da una serie di incomprensioni con il Comune e alcune realtà culturali locali. Ma al momento non c’è nulla di ufficiale: nessuna vendita della casa o passi concreti in questa direzione.

Il festival va avanti, il futuro resta aperto

Intanto il Sulmona International Film Festival prosegue, confermandosi uno degli eventi più importanti del settore in Abruzzo. L’edizione 2025 si è chiusa domenica scorsa con la premiazione dei corti scelti dalla giuria internazionale. Per molti giovani registi – tra cui Mattia Cirilli – partecipare a questi festival è un’occasione preziosa, un banco di prova e un modo per confrontarsi con realtà diverse.

Resta da vedere se questa polemica cambierà davvero il rapporto tra Cirilli e la sua città o se si troverà il modo di ricucire lo strappo. Per ora, Sulmona osserva, con un misto di orgoglio e un pizzico di amarezza.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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