Washington, 27 novembre 2025 – Due militari della Guardia Nazionale del West Virginia sono stati uccisi oggi a Washington in circostanze ancora poco chiare. La notizia è arrivata nel pomeriggio dal governatore dello Stato, Patrick Morrisey, che ha espresso cordoglio e chiesto chiarezza sulle responsabilità.
Due militari uccisi a Washington: la conferma ufficiale
“Con profondo dolore confermiamo la morte dei due membri della Guardia Nazionale del West Virginia colpiti oggi a Washington”, ha scritto Morrisey in una nota poco dopo le 17 locali. I nomi delle vittime non sono stati resi pubblici. I due erano impegnati in un’operazione di supporto federale nella capitale. Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto nella tarda mattinata vicino a un edificio governativo sulla Constitution Avenue.
Indagini aperte, tensione nella capitale
Le cause esatte restano da chiarire. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie della polizia di Washington e agenti dell’FBI, che hanno chiuso l’area e avviato gli accertamenti. “Siamo in stretto contatto con le autorità federali mentre proseguono le indagini”, ha detto Morrisey, sottolineando la collaborazione tra Stato e governo centrale. Testimoni hanno riferito di aver sentito spari intorno alle 11.30, seguiti dall’arrivo di numerosi mezzi di soccorso. “Abbiamo visto i paramedici correre verso un ingresso laterale”, ha raccontato un impiegato di un ufficio vicino, ancora scosso.
Il West Virginia piange i suoi eroi
La notizia ha colpito duro la comunità del West Virginia. “Questi uomini coraggiosi hanno perso la vita servendo il Paese”, ha scritto il governatore, aggiungendo che “tutto lo Stato è vicino alle famiglie, ai cari e alla comunità della Guardia Nazionale”. In serata sono arrivati messaggi di solidarietà da istituzioni e associazioni di veterani. La bandiera davanti al palazzo del governo a Charleston è stata messa a mezz’asta.
Richiesta di giustizia e responsabilità
Morrisey ha assicurato che il West Virginia “non dimenticherà mai il loro servizio e sacrificio” e ha chiesto “piena responsabilità per questo terribile gesto”. Le autorità locali hanno invitato alla calma mentre gli accertamenti continuano. Non si esclude nessuna pista: si sta valutando sia un attacco mirato, sia un gesto isolato. Fonti vicine all’inchiesta dicono che nelle prossime ore saranno ascoltati altri testimoni e saranno analizzate le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Il ruolo della Guardia Nazionale e il quadro operativo
I due militari facevano parte di una unità della Guardia Nazionale del West Virginia inviata a Washington per supportare le forze federali nella protezione di edifici istituzionali. Non è la prima volta che membri della Guardia si trovano in situazioni rischiose nella capitale, ma casi così gravi sono rari. “Servivano con dedizione e senso del dovere”, ha detto un portavoce della Guardia Nazionale da Charleston.
Si attendono aggiornamenti
Nelle prossime ore sono previsti nuovi sviluppi da parte delle autorità federali e della polizia locale. Il Dipartimento della Difesa non ha ancora dato dettagli sulle identità, in attesa di avvisare le famiglie. Nel frattempo, la comunità del West Virginia si stringe attorno ai parenti delle vittime, tra dolore e attesa. “Chiederemo giustizia fino in fondo”, ha ribadito Morrisey, sottolineando che lo Stato seguirà ogni passo dell’indagine.
La vicenda tiene alta l’attenzione nazionale. Washington si interroga sulle condizioni di sicurezza per il personale militare impegnato nelle operazioni federali.