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El Sur di Víctor Erice: un viaggio cinematografico tra le meraviglie della Puglia

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El Sur di Víctor Erice: un viaggio cinematografico tra le meraviglie della Puglia
El Sur di Víctor Erice: un viaggio cinematografico tra le meraviglie della Puglia
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Bari, 27 novembre 2025 – Per la prima volta in Italia, giovedì 27 novembre, il film “El Sur” di Víctor Erice sarà proiettato contemporaneamente in cinque città pugliesi. L’iniziativa fa parte del ciclo “Cinema addiction”, promosso da Apulia Film Commission. Considerato uno dei lavori più misteriosi del regista spagnolo, il film chiuderà la rassegna “I grandi iniziati” con proiezioni alle 20.30 a Bari (Showville), Taranto (Spazioporto-Cineporto), Brindisi (Cinema Impero), Foggia (Sala Farina) e Lecce (Cineporto). Un evento atteso da appassionati e addetti ai lavori: fino ad oggi, il film non era mai stato distribuito in Italia.

“El Sur”, un classico spagnolo che arriva in Italia

“El Sur”, tratto dal racconto di Adelaida García Morales, è uscito per la prima volta nel 1983. In Spagna è un piccolo cult, anche per la sua storia complicata: Erice non ha potuto completare il film come avrebbe voluto, ma resta un punto fermo per chi studia il cinema europeo degli anni Ottanta. Da noi, fino ad ora, era praticamente introvabile. “Abbiamo voluto portare finalmente questo titolo al pubblico italiano”, ha detto Antonio Parente, direttore di Apulia Film Commission, “perché è un esempio di cinema d’autore che parla ancora alle nuove generazioni”.

Misteri familiari e segreti nascosti

La storia ruota attorno a Augustín (Omero Antonutti), scienziato e rabdomante che vive con la moglie Julia (Lola Cardona) e la figlia Estrella (Sonsoles Aranguren) nella casa chiamata La Gaviota, nel nord della Spagna. Il legame tra padre e figlia si basa su un dono speciale: la capacità di trovare l’acqua con il pendolo. Ma dietro la routine quotidiana si nasconde un segreto che Estrella percepisce, senza riuscire a capire fino in fondo. “C’è qualcosa che papà non dice”, confida la ragazza in una scena cruciale.

Quando arriva la nonna, emergono pezzi del passato: durante la guerra civile spagnola, Augustín ha rotto i rapporti con suo padre e ha giurato di non tornare mai più al sud. Un taglio netto, che pesa ancora sulla famiglia. Il mistero si infittisce quando Estrella scopre che il padre frequenta spesso un cinema locale per vedere i film di Irene Rios, un’attrice legata a doppio filo al segreto del rabdomante.

Tra memoria e silenzi, un racconto per immagini

La narrazione di Erice alterna presente e passato, giocando su silenzi e sguardi, con dialoghi brevi ma intensi. La fotografia di José Luis Alcaine crea atmosfere sospese, dominate da luci fredde e ambienti raccolti. “È un film che parla con le immagini”, ha detto il critico Marco Lombardi, “lasciando allo spettatore il compito di ricostruire ciò che non viene detto”.

Il pubblico pugliese avrà così modo di vedere una pellicola che ha segnato il cinema spagnolo, ma che resta poco conosciuta fuori dai festival. “Non capita spesso di vedere ‘El Sur’ sul grande schermo”, ha detto una spettatrice durante la presentazione a Bari, “questa è davvero un’occasione da non perdere”.

Cinque città pugliesi unite dal cinema d’autore

La scelta di proiettare “El Sur” in contemporanea in cinque città nasce dal desiderio di Apulia Film Commission di raggiungere un pubblico più ampio e variegato. “Vogliamo portare il cinema d’autore anche fuori dai grandi centri”, ha spiegato Parente. Le sale coinvolte – Showville a Bari, Spazioporto-Cineporto a Taranto, Cinema Impero a Brindisi, Sala Farina a Foggia e Cineporto a Lecce – sono note per la loro attenzione al cinema indipendente.

Un’occasione rara per cinefili e curiosi

L’appuntamento con “El Sur” è una possibilità preziosa per scoprire un film rimasto troppo a lungo lontano dal pubblico italiano. Le proiezioni sono previste per le 20.30, con biglietti disponibili online e alle casse delle sale. “Speriamo che questa iniziativa apra la strada a nuove riscoperte”, ha concluso Parente, “perché il cinema europeo ha ancora molto da raccontare”.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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