CAVALLINO-TREPORTI (Venezia), 27 novembre 2025 – Cavallino-Treporti fa la storia: è la prima località balneare del Mediterraneo a conquistare la certificazione internazionale Global Sustainable Tourism Council (GSTC). Un premio che arriva per riconoscere un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale, sociale e culturale. La notizia è stata diffusa oggi dal Comune, dopo un anno di controlli e verifiche da parte di Vireo Srl, ente certificatore accreditato, con il supporto di Hospitality Team.
Controlli serrati e partecipazione dal basso
Per dodici mesi gli ispettori di Vireo Srl hanno passato al setaccio ogni aspetto della gestione del territorio, seguendo gli standard internazionali GSTC. Sono stati analizzati 38 criteri e ben 174 indicatori, tutti legati agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Non si è trattato solo di carte e numeri: il percorso ha coinvolto attivamente istituzioni, aziende turistiche, associazioni e cittadini. Ci sono stati incontri pubblici, raccolte dati sugli impatti ambientali e sociali, e una mappatura completa delle strategie per affrontare il cambiamento climatico.
Gli auditor hanno puntato l’attenzione su quattro punti fondamentali: gestione sostenibile, sostenibilità socioeconomica, sostenibilità culturale e sostenibilità ambientale. “Abbiamo lavorato con rigore e imparzialità”, ha detto uno dei responsabili di Vireo durante la presentazione. Il coinvolgimento della comunità locale è stato considerato uno degli aspetti più importanti di tutta la verifica.
Un premio che si aggiunge a tanti altri
Questo nuovo riconoscimento si inserisce in una lunga serie per Cavallino-Treporti. Negli anni scorsi il territorio ha già conquistato la Bandiera Blu, la Bandiera Verde, la Bandiera Gialla e la registrazione EMAS per la gestione ambientale. Senza dimenticare il prestigioso titolo di sito Unesco, che ha portato l’area sotto i riflettori mondiali.
La sindaca Roberta Nesto, raggiunta telefonicamente dopo l’annuncio, ha commentato: “Questa certificazione dimostra, con dati chiari, che Cavallino-Treporti ha imboccato una strada solida e credibile verso la sostenibilità. Abbiamo anche ricevuto indicazioni su dove possiamo migliorare, e le prendiamo come un impegno per il futuro”. Ha aggiunto che questo non è un traguardo, ma “la prova concreta che le scelte fatte finora stanno dando frutti per tutta la comunità”.
Cosa cambia davvero e cosa aspettarsi
La certificazione GSTC vale per tre anni. Intanto, spiegano dal Comune, si continuerà a lavorare su progetti e politiche orientate alla sostenibilità. L’obiettivo è chiaro: mantenere e rafforzare la posizione di modello nel Mediterraneo. Tra le priorità segnalate dagli auditor ci sono la collaborazione più stretta tra operatori turistici e istituzioni, il monitoraggio costante degli impatti sull’ambiente e un maggiore coinvolgimento dei cittadini nelle scelte strategiche.
Ieri sera, durante un incontro pubblico in sala consiliare, molti operatori locali hanno espresso soddisfazione. “È un segnale importante anche per i nostri ospiti stranieri”, ha detto Marco Bianchi, proprietario di uno stabilimento balneare. “Sempre più turisti vogliono sapere quanto sono sostenibili le strutture e i servizi che scelgono”.
Un esempio da seguire per tutto il Mediterraneo
Gli esperti del settore guardano a Cavallino-Treporti come a un possibile modello da imitare in altre località costiere italiane ed europee. “Il turismo balneare deve cambiare marcia”, ha spiegato Anna Rossi, consulente ambientale presente all’incontro. “Questa certificazione dimostra che si può far convivere sviluppo economico e rispetto del territorio”.
Per ora, la comunità locale guarda avanti con una punta di orgoglio e anche un po’ di prudenza. La vera sfida sarà mantenere gli standard raggiunti e continuare a innovare, senza mai dimenticare le esigenze di chi vive e visita questi luoghi. Il prossimo controllo è già fissato tra tre anni: allora si vedrà se Cavallino-Treporti saprà confermare o addirittura migliorare i risultati di oggi.