Roma, 25 novembre 2025 – Anche quest’anno è tornato il Black Friday, con la sua consueta valanga di sconti, offerte lampo e promozioni a tempo. Come da tradizione, milioni di italiani si lanciano in una corsa agli acquisti che spesso va oltre il bisogno reale. Ma dietro questa frenesia si nasconde un problema meno visibile, ma ben concreto: l’aumento dei rifiuti di plastica e il loro impatto sull’ambiente.
Black Friday, l’allarme di Plastic Free Onlus
Per Plastic Free Onlus, che combatte contro l’inquinamento da plastica, il Black Friday è un momento delicato per l’ambiente. “Durante queste giornate – spiega Luca De Gaetano, presidente dell’associazione – ci lasciamo prendere dall’idea di risparmiare e finiamo per comprare cose inutili, generando sprechi e inquinamento”. I numeri parlano chiaro: milioni di prodotti comprati d’impulso, usati poco o per niente.
Gran parte di questi oggetti, spesso fatti di plastica, finiscono dimenticati nei cassetti o buttati via dopo poco tempo. E qui scatta il problema: la plastica abbandonata si accumula in fiumi, spiagge e, inevitabilmente, nel mare. Un fenomeno che riguarda anche l’Italia, dove l’ISPRA stima che ogni anno finiscano in mare circa 90 tonnellate di rifiuti plastici.
Regali che fanno bene all’ambiente
In risposta a questo scenario, Plastic Free Onlus propone una via diversa: regali solidali con un impatto concreto sull’ambiente. “Con le nostre idee – aggiunge De Gaetano – ogni acquisto sostiene progetti che combattono l’inquinamento da plastica”. L’associazione mette a disposizione una serie di prodotti pensati proprio per finanziare iniziative ambientali in tutta Italia.
Sul sito ufficiale si trovano torroni per la ricerca, decorazioni natalizie, bottiglie in vetro, felpe, t-shirt, borracce, shopper riutilizzabili, posaceneri tascabili e tazze in ceramica marchiate Plastic Free. Ogni acquisto sostiene direttamente attività come raccolte di rifiuti, giornate di sensibilizzazione nelle scuole, tutela del territorio e progetti di ricerca.
Non solo parole: azioni sul campo
Plastic Free Onlus non si ferma ai prodotti solidali. Organizza regolarmente eventi di raccolta rifiuti, le cosiddette “clean up”, in molte città italiane. Solo nel 2024, volontari e attivisti hanno organizzato oltre 1.200 appuntamenti, con migliaia di cittadini coinvolti. “Il Black Friday passa – conclude De Gaetano – ma le scelte giuste restano. Anche un piccolo gesto può fare la differenza”.
La sensibilizzazione parte dalle scuole, con incontri dedicati a studenti e insegnanti per spiegare i rischi della plastica dispersa nell’ambiente e promuovere comportamenti responsabili. Nel frattempo, proseguono campagne informative e collaborazioni con enti locali.
Regali solidali: un dono per chi riceve e per il pianeta
Scegliere un regalo solidale significa fare un regalo doppio: a chi lo riceve e all’ambiente. “Anche un piccolo contributo può trasformarsi in un aiuto concreto per il pianeta”, dicono i volontari. I prodotti sono acquistabili online su www.plasticfreeonlus.it/regali-solidali, dove si trovano anche tutte le informazioni sulle iniziative supportate.
In un momento dominato dal consumo veloce, la proposta di Plastic Free Onlus invita a fermarsi e a riflettere sulle conseguenze delle scelte di acquisto. Dietro ogni prodotto c’è una storia: può diventare rifiuto o risorsa. E anche il Black Friday può essere un’occasione per fare qualcosa di buono, non solo per sé, ma anche per l’ambiente che ci circonda.