Napoli, 24 novembre 2025 – Questa mattina Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, è arrivata a Napoli per seguire da vicino le ultime ore dello spoglio elettorale. Al suo fianco, Roberto Fico, candidato del cosiddetto “campo largo”. Nel capoluogo campano, teatro di una sfida cruciale per gli equilibri politici locali e nazionali, è atteso anche Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, che ha deciso di raggiungere Fico per aspettare insieme il risultato finale delle urne.
Napoli, il “campo largo” si stringe intorno a Fico
La presenza congiunta di Schlein e Conte a Napoli, proprio nelle ore decisive dello spoglio, segna un momento simbolico per la coalizione progressista. I due leader sono arrivati tra le 10 e le 11 di questa mattina, scegliendo di riunirsi nel quartier generale allestito in un hotel del centro, a due passi da Piazza Municipio. “Vogliamo stare qui, vicino a Roberto, fino all’ultimo voto”, ha detto Schlein ai giornalisti. Fico, visibilmente teso ma determinato, li ha accolti poco dopo le 11.30, mentre i dati parziali arrivavano dalle sezioni di Vomero, Fuorigrotta e del centro storico.
Quartier generale in fibrillazione tra attesa e tensione
Dentro la sala stampa improvvisata, l’aria è carica di tensione. Schlein e Conte hanno parlato a lungo con Fico e i coordinatori locali dei partiti. “Siamo ottimisti, ma aspettiamo i numeri definitivi”, ha confidato Conte ai suoi pochi collaboratori poco prima delle 12.30. Fuori dall’hotel, piccoli gruppi di sostenitori si sono radunati con bandiere e striscioni: qualcuno canta cori, altri controllano i cellulari in cerca di aggiornamenti. Napoli segue con il fiato sospeso: il risultato potrebbe cambiare gli equilibri della politica cittadina e non solo.
Perché Schlein e Conte hanno scelto Napoli
La decisione di Schlein e Conte di essere presenti in prima persona a Napoli nelle ore calde non è casuale. Fonti vicine al Pd raccontano che la segretaria voleva “mandare un segnale di unità e vicinanza” a Fico. Conte, invece, ha ribadito che “la partita di Napoli è fondamentale per il futuro dell’alleanza progressista”. La loro presenza è letta come un tentativo di tenere insieme le diverse anime della coalizione. “Solo così possiamo costruire un’alternativa credibile”, spiega un esponente locale del M5s.
Sostenitori in fibrillazione: tra speranze e cautela
Nel primo pomeriggio, mentre lo spoglio rallenta in alcune sezioni periferiche, la tensione cresce tra i sostenitori fuori dall’hotel. “Aspettiamo questo momento da mesi”, racconta Anna, 42 anni, insegnante di Scampia. Altri preferiscono non sbilanciarsi: “Vediamo come va a finire, poi tireremo le somme”, dice Marco, giovane attivista del Pd. Intanto, dentro la sala stampa, Schlein si prende una breve pausa caffè con Fico e Conte: sorrisi tirati, qualche battuta per alleggerire la tensione.
Il voto di Napoli, banco di prova per il campo largo
In attesa dei risultati definitivi, previsti in serata secondo la Prefettura, gli osservatori politici sottolineano come la presenza di Pd e M5s insieme rappresenti una prova importante per la tenuta del campo largo anche in vista delle prossime sfide nazionali. “Se vinciamo qui, può cambiare tutto”, ammette un consigliere regionale vicino a Fico. Ma nei corridoi dell’hotel si sente anche prudenza: “Non facciamoci illusioni prima del tempo”, avverte un dirigente dem.
Napoli osservata speciale: un risultato che pesa oltre la città
Il risultato dello spoglio a Napoli avrà effetti che si estenderanno ben oltre i confini cittadini. Schlein e Conte sono consapevoli che ogni parola sarà attentamente valutata anche a Roma. “Napoli è un laboratorio politico”, ha ricordato Fico ai giornalisti poco dopo le 14. Solo allora, con il verdetto delle urne, si capirà se la scommessa del campo largo potrà diventare un modello nazionale o resterà un esperimento limitato alla realtà partenopea.