Milano, 20 novembre 2025 – Le previsioni di fatturato solide di Nvidia, annunciate ieri sera dopo la chiusura dei mercati, hanno messo a tacere i timori di una possibile bolla nel mondo dell’intelligenza artificiale. Negli ultimi giorni, infatti, l’ansia tra gli investitori era salita, con nervosismi che si sentivano in tutto il mondo. Oggi però la risposta dei mercati è stata netta: le principali Borse asiatiche hanno chiuso in forte rialzo, mentre i future europei indicano un avvio positivo anche per i listini del Vecchio Continente.
Nvidia spazza via i dubbi, Asia in rally
A Tokyo, il Nikkei ha chiuso la giornata con un +2,65%, spinto soprattutto dalla ritrovata fiducia nel settore tech. A Taipei, la Borsa di Taiwan ha fatto un balzo del 3,18%, mentre a Seul l’indice ha guadagnato un +1,92%. “Era quello che ci aspettavamo, ora niente ferma il rally natalizio”, ha detto un analista di Nomura Securities, incontrato alle 8.30 davanti alla sede dell’azienda nel quartiere Marunouchi. Secondo lui, il clima resta “positivo” anche per le settimane a venire.
Non è andata così ovunque. In Cina, le Borse di Shanghai e Shenzhen hanno virato al ribasso già a metà mattinata, pesate soprattutto dal calo di PetroChina (-1,5%). Il titolo petrolifero ha sofferto per le nuove stime sulla domanda interna e per il calo dei prezzi dell’energia. “Il rimbalzo globale qui non si è visto”, ha ammesso un operatore di Huatai Securities, spiegando che molti investitori cinesi restano cauti di fronte alle incertezze economiche.
Sguardo puntato su Usa e Fed
Ora l’attenzione si sposta sugli Stati Uniti, dove oggi pomeriggio arriveranno i dati sull’occupazione di settembre. Un numero importante, che potrebbe influenzare le prossime mosse della Federal Reserve sui tassi d’interesse. Il mercato punta a una possibile pausa o addirittura un taglio nei prossimi mesi. Secondo diversi esperti, questo scenario potrebbe dare nuova spinta agli indici azionari.
“Se la Fed conferma un atteggiamento più morbido, il rally potrebbe andare avanti almeno fino a fine anno”, ha confidato a Reuters un gestore di fondi di Francoforte. I future sull’EuroStoxx 50 e sul Dax tedesco sono tutti in rialzo tra lo 0,8% e l’1,2%, segno che anche le Borse europee si preparano a una giornata positiva.
Nvidia, l’ago della bilancia per l’AI
La performance di Nvidia, ormai vista come il termometro del settore AI, resta al centro dell’attenzione. Le sue previsioni di crescita hanno fatto scendere la tensione su un possibile surriscaldamento delle aziende tech legate all’intelligenza artificiale. Nelle scorse settimane, diversi osservatori avevano lanciato l’allarme su un’“euforia” simile a quella della bolla dot-com degli anni Duemila.
Per ora, però, i numeri sembrano dare ragione agli ottimisti. “La domanda di chip AI resta molto alta”, ha detto Jensen Huang, amministratore delegato di Nvidia, durante una conference call con gli analisti. Huang ha aggiunto che l’azienda continuerà a puntare su ricerca e sviluppo per mantenere il suo ruolo di leader.
Cina più prudente, mercati guardano avanti
Resta qualche punto interrogativo. In Cina, il clima è più cauto: la debolezza dei titoli energetici e le incertezze sulla crescita interna frenano gli investitori locali. “Non vediamo segnali chiari di ripresa”, ha commentato un trader della Bank of China poco dopo la chiusura dei mercati.
Intanto, gli operatori europei restano in attesa delle prossime mosse della Fed e dei dati economici americani. Solo allora, avvertono diversi gestori, si capirà se il rally di oggi potrà durare fino a dicembre o se torneranno le prese di profitto.
Per ora, però, la giornata si apre con ottimismo: Nvidia ha rassicurato i mercati e la spinta dell’AI sembra pronta a sostenere ancora gli indici globali.