Milano, 19 novembre 2025 – ‘Fuori stazione’, la nuova guida nata dalla collaborazione tra Lonely Planet e Trenord, è stata presentata oggi a Palazzo Lombardia. L’obiettivo è chiaro: far scoprire la Lombardia attraverso i suoi sapori e i suoi paesaggi, viaggiando in treno. Un modo diverso di vivere il territorio, puntando su un turismo sostenibile e sulle eccellenze locali. Gli itinerari collegano le stazioni ferroviarie a ristoranti, trattorie, vigneti e borghi, da Milano ai laghi, passando per le colline dell’Oltrepò e le cantine della Valtellina.
Sapori e paesaggi, la Lombardia da vivere in treno
La guida, frutto dell’intesa tra Trenord e Lonely Planet, propone percorsi che mettono insieme la comodità del treno e la scoperta della cucina regionale. Si va dai vigneti dell’Oltrepò Pavese alle cantine scavate nella roccia della Valtellina, dai piccoli paesi affacciati sui laghi fino al cuore pulsante di Milano. Ogni itinerario indica quanto si cammina dalla stazione ai luoghi da vedere, un dettaglio pensato per chi viaggia senza macchina e vuole organizzarsi al meglio.
Non ci sono solo ristoranti o trattorie: la guida mette in luce anche i piatti tipici di ogni zona. Dall’ossobuco con risotto giallo milanese allo Sfursàt, il vino tipico valtellinese, fino ai ‘Casonséi’ di Bergamo e Brescia. “Il treno in Lombardia è un’occasione per il turismo: permette di arrivare nel cuore delle città, con collegamenti frequenti e capillari”, ha spiegato Andrea Severini, amministratore delegato di Trenord. Nei primi dieci mesi del 2025, quasi un milione di persone ha scelto il treno per raggiungere le mete turistiche lombarde nei weekend.
Turismo lombardo in crescita costante
I numeri presentati oggi confermano la Lombardia come protagonista nel turismo nazionale. L’assessore regionale al Turismo, Debora Massari, ha ricordato che nel 2024 la regione ha registrato quasi 21 milioni di arrivi nelle strutture ricettive e oltre 53 milioni di presenze, con una permanenza media di circa 2,5 notti a turista. “Di questi, il 67% sono turisti stranieri”, ha aggiunto Massari. Nei primi otto mesi del 2024 si sono già contati più di 13 milioni di arrivi e quasi 37 milioni di presenze, con un incremento dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Numeri che parlano chiaro: la Lombardia non solo attrae, ma continua a crescere come meta turistica”, ha concluso l’assessore.
Eccellenze agricole e treni: un binomio vincente
La guida ‘Fuori Stazione’ vuole raccontare una Lombardia vera, fatta di prodotti tipici e tradizioni agricole. “Siamo la prima regione agricola d’Italia, con 75 prodotti Dop e Igp, centinaia di eccellenze tradizionali e un sistema enogastronomico che vale miliardi”, ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura, Alessandro Beduschi. Il progetto punta a valorizzare non solo le grandi città, ma anche i piccoli borghi, spesso raggiungibili grazie alla rete ferroviaria regionale.
Anche l’assessore ai Trasporti, Franco Lucente, ha dato il suo contributo, parlando di un’iniziativa che guarda al futuro: “Vogliamo promuovere una mobilità diversa: dai treni storici a quelli dei sapori e delle nevi, il treno è il modo migliore per scoprire gli itinerari enogastronomici della nostra Lombardia”. L’idea è spingere verso un turismo più lento e consapevole, capace di portare benefici a tutto il territorio.
Un invito a scoprire la Lombardia a passo di treno
La presentazione ha riunito operatori turistici, rappresentanti istituzionali e appassionati. Tra chi sfogliava la guida già si sentiva la voglia di partire. “Mi piacerebbe provare il percorso tra i vigneti dell’Oltrepò”, ha detto una giovane viaggiatrice. Un segnale che l’idea di esplorare la Lombardia in modo diverso, lasciando l’auto a casa, sta prendendo piede.
‘Fuori Stazione’ sarà disponibile nelle librerie e online nelle prossime settimane. Un invito a riscoprire la regione partendo proprio dalle sue stazioni, tra sapori autentici e paesaggi da godersi comodamente dal finestrino.