Roma, 19 novembre 2025 – Dal 15 novembre, nel cuore della Capitale, torna “Brezze d’arte”, un progetto che mescola mostre d’arte e cucina d’autore grazie all’iniziativa del ristorante Uliveto Roof Garden, all’Hotel Diana. L’evento, ideato da Caterina De Angelis, storica dell’arte e titolare dell’albergo in via Principe Amedeo, propone un calendario di appuntamenti che uniscono visite guidate alle principali esposizioni romane, in collaborazione con l’associazione “I Percorsi delle Muse”, a menu e cocktail ispirati ai temi delle mostre.
Un’idea nata dalla passione per l’arte e il buon cibo
“Tutto è nato quasi per gioco,” racconta Caterina De Angelis, responsabile food&beverage dell’Hotel Diana. “Durante le visite guidate, tanti chiedevano di chiudere la giornata con una cena in albergo. Da lì abbiamo deciso di trasformare questi incontri in una vera esperienza culturale e gastronomica.” È così che è nata l’associazione “I Percorsi delle Muse” e un format che, spiega De Angelis, “mette in luce sia la cucina dell’Uliveto Roof Garden sia la mia formazione artistica”.
Gli chef Alessandro Pinca e Umberto Vezzoli firmano i menu a tema, mentre il bartender Gianluca Storchi prepara cocktail d’autore. Ogni appuntamento prende spunto dall’artista o dal periodo storico protagonista della mostra, creando un legame diretto tra le opere e la tavola.
Dalì, Mucha e i Faraoni: il calendario da non perdere
Il primo appuntamento, il 15 novembre, ha aperto con la mostra “Dalì. Rivoluzione e tradizione” a Palazzo Cipolla. In abbinamento, il cocktail surrealista “Sogno Liquido” e piatti come “L’Uovo nell’uovo”, una carbonara liquida da sorseggiare con la cannuccia – un omaggio all’estro del pittore catalano e alla sua passione per le uova. Non sono mancati i “Maccheroncini ai tre pomodori”, ispirati alle sfumature di rosso care a Dalì, e il drink “Por Gala”, dedicato alla musa e moglie dell’artista: uno sparkling speziato a base di cognac, mandarino, bitter e Franciacorta.
Il programma continua il 13 dicembre con la visita guidata alla mostra su Alfonse Mucha a Palazzo Bonaparte, seguita dalla serata “Belle Epoque e crêpe con Mucha”. Il 16 gennaio sarà invece la volta de “I Tesori dei Faraoni alle Scuderie del Quirinale”, con una cena a tema intitolata “A Tavola con i Faraoni”.
Visite esclusive e teatro: un’esperienza che va oltre l’arte
Non solo arte e cucina. Nel calendario ci sono anche visite riservate a luoghi simbolo della città: il 20 febbraio a Palazzo Massimo di Pirro, il 12 aprile a San Lorenzo in Miranda degli Speziali. Sono previste inoltre tappe a Palazzo Colonna, storica dimora nel centro di Roma, e a Villa Albani, custode della collezione Torlonia – considerata la più importante raccolta privata d’arte della città.
A queste si aggiungono appuntamenti teatrali nella sala Artemide dell’hotel. Gli autori Alessandro Ristori e Clara Margani portano in scena performance abbinate ad aperitivi tematici. Un modo diverso di vivere l’arte, tra palco e tavola.
Un pubblico variegato tra arte, gusto e socialità
Secondo gli organizzatori, “Brezze d’arte” si rivolge a un pubblico vario: appassionati d’arte, turisti curiosi, romani in cerca di nuove esperienze. “Abbiamo notato che molti tornano più volte,” racconta De Angelis. “C’è chi viene per la mostra, chi per la cucina, chi per entrambe le cose. E spesso si crea un clima familiare, quasi da club.”
Le prenotazioni – fanno sapere dall’hotel – sono già numerose. Per informazioni: [email protected] o hoteldianaroma.com.
Un’iniziativa che conferma come Roma, tra musei e ristoranti d’eccellenza, sappia ancora sorprendere chi cerca esperienze autentiche. E che dimostra quanto l’incontro tra arte e gusto sia terreno fertile di scoperta – anche fuori dai sentieri più battuti.