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Il 75% degli italiani crede che l’IA rivoluzionerà il modo di fare shopping

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Il 75% degli italiani crede che l'IA rivoluzionerà il modo di fare shopping
Il 75% degli italiani crede che l'IA rivoluzionerà il modo di fare shopping
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Milano, 18 novembre 2025 – L’intelligenza artificiale sta cambiando il modo in cui gli italiani scelgono e comprano prodotti, sia nei negozi tradizionali sia online. A dirlo è la nuova ricerca del Censis, che verrà presentata venerdì 21 novembre a Milano durante il ‘Forum della Distribuzione Moderna 2025’. L’evento, organizzato da Federdistribuzione, mette al centro il ruolo del retail nell’economia italiana. Un momento pensato per disegnare le nuove strade tra mercati, tecnologia e società.

L’intelligenza artificiale conquista i consumatori italiani

Il Censis racconta che il 55% degli italiani usa già oggi strumenti di intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni. Un numero che cresce rapidamente, soprattutto se si pensa a pochi anni fa, quando l’IA sembrava lontana dalla nostra realtà. “L’IA è ormai parte della nostra routine, spesso senza che ce ne accorgiamo”, ha detto Giorgio De Rita, segretario generale del Censis, anticipando alcuni dati della ricerca.

Non solo. Il 75% degli intervistati è convinto che l’intelligenza artificiale cambierà profondamente il modo di fare acquisti nei prossimi anni. Un sentimento che attraversa tutte le età e riguarda sia chi compra online sia chi preferisce il negozio di quartiere.

Cosa vogliono i clienti: personalizzazione e realtà aumentata

Tra le tecnologie che gli italiani vorrebbero trovare nei negozi moderni ci sono alcune richieste chiare. Il 64% si aspetta un aiuto concreto per scegliere, come suggerimenti su misura o assistenti virtuali che rispondano subito alle domande più comuni. Il 54% desidera un’esperienza di acquisto più personalizzata, mentre il 47% è curioso di provare la realtà aumentata per vedere i prodotti prima di comprarli.

“Mi piacerebbe che lo shopping fosse più semplice e fatto su misura”, racconta Laura, 38 anni, cliente di una catena di supermercati milanese. “Se potessi vedere come sta un mobile in salotto prima di comprarlo, sarebbe davvero un bel passo avanti”.

Le imprese e la sfida dell’innovazione digitale

Le opportunità che l’intelligenza artificiale offre alle imprese e i suoi effetti sui consumi saranno al centro del Forum di Milano. L’apertura spetta a Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione, con la partecipazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. In programma anche gli interventi di Alec Ross della Bologna Business School, Lucrezia Reichlin della London Business School e Nathalie Tocci dell’Istituto Affari Internazionali.

Per Buttarelli, “l’innovazione digitale è una leva fondamentale per la competitività delle aziende italiane. La sfida vera sarà accompagnare i consumatori in questo cambiamento, garantendo trasparenza e sicurezza”.

Leadership e nuove strategie nell’era digitale

La giornata si chiuderà con una tavola rotonda su ‘Leadership nell’era digitale: innovazione, intelligenza artificiale e nuove rotte per l’impresa’, con diversi rappresentanti del settore. Si parlerà di come integrare l’IA nei processi aziendali senza perdere il contatto umano con i clienti.

“Non è solo una questione di tecnologia”, ha ricordato De Rita. “La vera sfida sarà mantenere la fiducia dei consumatori, offrendo strumenti utili ma anche proteggendo la privacy e la qualità del servizio”.

Il cambiamento è già iniziato

In attesa del Forum, i dati confermano una sensazione chiara: la rivoluzione dell’intelligenza artificiale è già in corso. Nei supermercati di Milano come sulle piattaforme digitali più usate dagli italiani, assistenti virtuali e sistemi predittivi stanno entrando nella vita quotidiana. Ma, come sottolineano gli esperti, la sfida più grande resta culturale. “Solo se riusciremo a spiegare bene vantaggi e limiti dell’IA”, ha concluso Buttarelli, “potremo davvero sfruttare tutte le sue potenzialità”.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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